
Un'asta
Pontedera, 3 marzo 2019 - Praticamente quello che va all’asta è un vecchio borgo. Siamo a Canneto, a San Miniato, dove villa straordinaria e altri 11 fabbricati, in vendita senza incanto con offerte entro 25 marzo: preso base 1milione 655 mila euro con rialzi minimi di 50mila euro. Il lotto unico, enorme, ha un volare di stima di 3 milioni e 247 mila euro.
La villa è un pezzo di rara bellezza. Si tratta di un complesso immobiliare di impianto trecentesco, interessato nei secoli da varie trasformazioni, composto da fabbricato principale che si sviluppa su tre piani completamente fuori terra con grandi ingressi, disimpegni, cucina, bagni e terrazza e loggiati, enorme parco e piscina. Un borgo diventato fantasma ma ancora un luogo pittoresco incastonato su dei colli alle porte di San Miniato, dalla storia lunghissima e profonda.
Il paese nacque in epoca alto medievale e viene citata per la prima volta in un documento del 780. Dopo lo spopolamento avvenuto nel secondo dopoguerra, il piccolo paese ha cessato di essere frazione del comune, venendo declassato a località. In un censimento del 1981, Canneto contava una quarantina di abitanti: oggi, specie i fabbricati minori sono in rovina.
Ma è ancora una nicchia che negli anni ha attirato l’attenzione degli appassionati di storia e dei luoghi fantasma, la cui storia è stata sepolta da polvere e macerie. Il paesaggio intorno a Canneto è bellissimo, ma il terreno franoso che circonda questo borgo sta minacciando seriamente tutte le costruzioni. Recentemente si era parlato anche di un progetto, nella zona, che arrivava dalla costa Adriatica, segnatamente per trasformare le strutture in un grande residence per anziani di età superiore ai 70 anni. Un progetto che prevede addirittura la realizzazione di un centro per l’elisoccorso.
Un investimento imponente che la società avrebbe fatto alla luce del fatto che il settore turistico sanitario oggi per il mercato italiano vale 70 milioni di euro. Un progetto che riporterebbe vita in un borgo fantasma dove invece, alcuni dei suoi pezzi più belli vanno all’asta come pubblicato dal Tribunale di Pisa sui beni in vendita nel territorio di competenza. Tra le strutture in vendita insieme alla villa anche numerosi vani che in passato erano utilizzati per l’attività di macellazione e vendita tacchini, insieme a terreni, stalle, scuderie, depositi e abitazioni.