CARLO BARONI
Cronaca

Bufera sul Cral Geofor: "Sul conto solo 19 euro". Avviata un’istruttoria

Il consiglio, con alcuni soci e sindacalisti, ha chiesto aiuto all’azienda. Teotino (Usb): "Gli elementi raccolti li formalizzeremo in una denuncia".

Bufera sul Cral Geofor: "Sul conto solo 19 euro". Avviata un’istruttoria

I conti del Cral Geofor sono finiti sotto la lente. "C’è da dare una spiegazione ad entrate ed uscite, perché alla fine stiamo parlando di una cifra che sfiora di 40mila euro", dice Stefano Teotino (Usb). Il conto, da quanto si apprende, sarebbe praticamente vuoto: dentro appena 19 euro. Pochi spiccioli. "Insieme ad altri soci e sindacalisti, anche per sostenere il consiglio di amministrazione che è entrato in carica in questi giorni per gestire il nostro circolo aziendale, – aggiunge – ci siamo messi a disposizione per capire cosa può essere accaduto, le ragioni e le eventuali responsabilità". Il presidente del circolo, con i consiglieri, alcuni soci e tutti i rappresentanti sindacali, ieri, hanno rappresentato il problema ed esternato la loro amarezza anche all’azienda nell’incontro con l’amministratore delegato Paolo Vannozzi: "Ho ricevuto la delegazione di circa venti persone – spiega Vannozzi –. Il Cral è il circolo ricreativo dei dipendenti di cui anch’io sono socio, e vive delle quote degli associati e di un contributo dell’azienda stabilito dal contratto nazionale di lavoro. La delegazione mi ha rappresentato il problema, li ho invitati a fare chiarezza, partendo dall’analisi del conti bancari, con una precisa istruttoria interna e per capire cosa possa essere successo. All’esito di questi accertamenti ho chiesto di essere informato".

"Naturalmente – aggiunge Vannozzi – noi siamo a disposizione per tutto il supporto necessario, anche perché il Cral, da quanto fin qui mi è stato riferito, e per ragioni che dovranno essere approfondite, ora è in difficoltà economica". Teotino annuncia che sarà formalizzata una denuncia. "La formalizzeremo nelle prossime ore – spiega il sindacalista Usb –. Noi abbiamo raccolto alcuni elementi che metteremo a disposizione dell’autorità giudiziaria: anche di questo abbiamo parlato nella riunione". Secondo quanto ricostruito da soci e sindacalisti ci sarebbe da dare una spiegazione ad "una serie di prelievi a partire dal 2022, di importi di varia entità, da piccoli a oltre il migliaio di euro". Tutto sarebbe emerso – si apprende – dopo aver messo sotto la lente gli estratti conto della banca.

"Il Cral – conclude il sindacalista – svolge un’attività importante, per tutti noi (i soci sono 240, ndr), ma anche un’attività semplice alla fine: i pagamenti sono magari per i pacchi natalizi, per l’organizzazione di una cena o di una gita. E’ emersa quindi una situazione che ci impone, insieme al consiglio in carica, di fare luce sui fatti sia come soci che come sindacati: ecco il motivo della riunione che abbiamo fatto e l’incontro con azienda che si è messa a disposizione per aiutarci. Il Cral vive delle nostre quote e di quanto versa Geofor per le nostre attività".