di Gabriele Nuti
BUTI
"Buti Play è un progetto innovativo, finanziato dal Ministero dello sport attraverso Sport e Salute, che punta a far emergere i talenti dei giovani da 14 a 34 anni. In particolare di quelli che non studiano e non lavorano e che partecipano poco o per niente alle attività sportive. Noi vogliamo andare a tirar fuori questi giovani dalle loro stanze dove si chiudono davanti ai monitor di cellulari e computer. Vogliamo guardarli negli occhi e farli sentire protagonisti". Con queste parole la sindaca di Buti, Arianna Buti, ha presentato Buti Play, progetto finanziato con 100mila euro per due anni nell’ambito di Play District, innovazione sociale che prevede la creazione e il rafforzamento di spazi civici di comunità, per la realizzazione di attività di aggregazine giovanile".
Coinvolge il Comune, la Polisportiva Monteserra che è capofila, associazioni Artemisia, Bubamara, Garibaldi, circolo Le Vigne, InPerformat e Istituto comprensivo Iqbal Masih. Alla presentazione è intervenuto Alessandro Viti di Sport e Salute: "In Toscana sono solo sei i progetti accolti, tra cui questo di Buti, è un progetto innovativo e non semplice, ma bisogna andare verso la professionalizzazione dello sport e delle persone che vi gravitano intorno". Chiara Pratali, consigliera comunale, ha seguito per il Comune l’iter di accesso al bando. E’ lei l’artefice principale di questo incontro tra Sport e Salute, finanziamento, Comune e associazioni del territorio per il bene dei più giovani.
Il 20 dicembre, al teatro Vittoria di Cascine di Buti, ci sarà il lancio pubblico dell’iniziativa che è totalmente gratuita. Le iscrizioni sono già aperte. Per informazion comntattare la Polisportiva Monteserra al 338 1720290, polisportivamonteserragmail.com, www.polisportivamonteserra.itbutiplay e ww.sportesalute.euspazicivici.
Calcio, pallvolo, pallacanestro e arti marziali gli sport previsti nel progetto. Poi ci sono laboratori di teatro, pittura e fotografia, cucina e pizzeria, potatura degli olivi e orticoltura, educazione alimentare, utilizzo consapevole delle nuove tecnologie, cittadinanza attiva e sostenibilità ambientale. "Siamo contenti di far parte di Buti Play – le parole di Vincenzo Di Bella, presidente del Monteserra – Un progetto che ci impegnerà molto, ma noi ce la metteremo tutta insieme alle altre associazioni". "Due anni sono un tempo congruo a costruire qualcosa d buono", il concetto espresso dalla vicesindaca Francesca Di Bella. L’assessore allo sport, Maurizio Matteoli, infine, ha sottolineato come l’aver spinto, otto anni fa, per la fusione delle due società del comune nella Polisportiva Monteserra "sia stata una scelta azzeccata di cui ora raccogliamo i frutti".