GABRIELE NUTI
Cronaca

"Campi sportivi nel degrado". Al Di Lupo recinzione abbattuta. E l’assessore segna il campo

Le segnalazioni e le critiche di Enzo Caroti dei repubblicani e Antonio Milite segretario del Pd "Le famiglie, o si fanno carico dei problemi, o si orientano verso altri impianti e società".

La recinzione dello stadio abbattuta

La recinzione dello stadio abbattuta

SANTA MARIA A MONTEIl degrado degli impianti sportivi. La foto è emblematica. E’ stata scattata da Enzo Caroti, esponente del Partito Repubblicano e in passato per molti anni assessore allo sport. "Parte della recinzione dello stadio Di Lupo, l’impianto sportivo principale del comune – dice Caroti – è crollata a dalla parte della pista. Oltre a segnalare il degrado e l’incuria, faccio presente che in queste condizioni potrebbe essere inficiata anche la regolarità delle gare che vi vengono disputate. Credo che la sistemazione della recinzione sia una cosa semplice e veloce, basterebbe un po’ di buona volontà".La situazione degli impianti sportivi viene sottolineata anche da Antonio Milite, segretario del Partito Democratico. "Tutte le mancate manutenzioni portano gli utenti, e soprattutto le famiglie dei bambini che giocano a calcio, a farsi carico dei disagi oppure ad orientarsi verso altri impianti sportivi – le parole di Milite – Nelle scorse settimane, quando la gestione dei campi sportivi non era stata ancora preso in carico da nessuno, l’assessore delegato allo sport ha fatto da ’usciere’ e ha segnato le linee del campo necessarie per le partite. Abbiamo due campi di calcio che, se ben gestiti, potrebbero essere una ricchezza per lo sport in genere ma purtroppo ormai da tempo non vengono adeguatamente supportati dalle scelte amministrative. Purtroppo questa amministrazione continua a mettersi in evidenza nel rincorrere le scadenze, compreso il bilancio non ancora approvato, assessori e sindaco si sono diminuiti gli stipendi per asfaltare le strade e l’assessore gestisce i campi sportivi ma questo purtroppo rasenta il ridicolo, bisognava avere avuto una visione più lungimirante evitando di indebitare il Comune come purtroppo è stato fatto nelle legislature passate e ora se ne pagano le conseguenze".g.n.