
di Sarah Esposito
Affidare un compito al proprio cane il giorno delle nozze. È boom di richieste per il servizio di wedding dog, l’accudimento del cane durante le cerimonie importanti.
"Ho cominciato con questo servizio quattro anni fa – racconta l’istruttore cinofilo Luca Santamaria che ha fondato Family dog’s, un asilo per cani a Perignano –. Anno dopo le richieste sono aumentate. Fino a un vero proprio boom nel 2021, anche a causa dello slittamento di molti matrimonio nel 2020 a causa della pandemia". Le esigenze dei clienti in pratica sono due o si cerca qualcuno che possa prendersi cura del cane degli sposi mentre loro sono impegnati con la cerimonia oppure si chiede che l’amico a quattro zampe sia parte integrante della cerimonia, magari portando le fedi all’altare.
"Per il ruolo sociale che oggi hanno i cani – spiega – è automatico che si pensi anche al loro coinvolgimento durante uno dei giorni più importanti della vita. Il lavoro è tutt’altro che semplice. Intanto servono degli incontri preliminari con il cane per instaurare un rapporto, poi il giorno del matrimonio si prende e si porta alla location. Se la cerimonia è in chiesa andiamo a fare una passeggiata, sono pochi i sacerdoti che permettono al cane di entrare, altrimenti ci prepariamo per il momento delle fedi. L’improvvisazione è altamente sconsigliata, perché gli imprevisti possono essere davvero molti. Un esempio? Eravamo a Livorno, la cerimonia finisce e il cane in questione, un corso di 60 chili, aveva svolto il suo compito alla perfezione. Gli sposi escono e gli invitati sparano coriandoli a forma di cuore. Il cane si spaventa moltissimo, si agita, inizia a correre e a tirare. Per fortuna avevo con me un guinzaglio di emergenza e sono riuscito a bloccarlo".
La linea tra essere ospiti d’onore a pupazzi da mettere in mostra però può essere molto sottile. "Sto molto attento a non ridicolizzare mai gli animali – conclude –. Succede soprattutto con i cani di piccola taglia, una volta mi sono rifiutato di vestire due chiwawa uno con il frac e l’altro con il velo. Il matrimonio deve essere una giornata piacevole per tutti, non devono esserci forzature e soprattutto gli sposi non devono farsi prendere dall’egoismo umano. I cani hanno le loro esigenze e noi, io e i miei assistenti, siamo lì per loro".