
Santa Croce, 14 febbraio 2023 – Opere d’arte in una stanza del centro parrocchiale Giovanni XXIII, in piazza Matteotti. Sono le maschere di carnevale in stile veneziano realizzate dal santacrocese Carlo Boschi detto Carletto, discendente di una famiglia di carnevalai santacrocesi. Basti pensare che suo nonno Beppe Duranti, detto Beppe di Sofronia, sfilò al carnevale di Santa Croce alla veneranda età di cent’anni e a un certo punto volle scendere dal carretto siciliano e ballare aiutandosi con i due bastoni.
«Ho il carnevale nel sangue – dice Carletto – E questa passione per le maschere veneziane l’ho sempre avuta. Le prime le ho realizzate più di quarant’anni fa. Poi, per lavoro, mi sono trasferito a Pisa e in altre città e ho dovuto abbandonare. Sette anni fa, quando sono andato in pensione, sono tornato a Santa Croce e ho deciso di iniziare questa mia seconda vita professionale per passione. Ho realizzato piùdi centocinquanta maschere. Un centinio le ho regalate e vendute, una cinquantina sono esposte qui nel centro parrocchiale fino al 26 febbraio i pomeriggio dalle 15,30 alle 18, il sabato e la domenica". Carlo Boschi nella vita è stato un parrucchiere di nome e ha ricoperto anche l’incarico di vicedirettore nazionale di un grande marchio di prodotti per i capelli.
«Le maschere sono realizzate con materiali poveri, molti di scarto – racconta Carletto Boschi che ha ereditato la passione carnevalesca, oltre che dal nonno, dai genitori Iolanda e Toscanello – Come contorni di piatti di cartone, ritagli di stoffe, fil di ferro, nastri e brillantini che si trovano a prezzi bassissimi. Mi diverto a inventare le figure, talvolta taglio un naso e lo rifaccio nuovo, altre volte aggiungo fregi o paillettes". Domenica pomeriggio, durante il secondo corso mascherato in piazza Matteotti del Carnevale d’Autore, la mostra è stata visitata da un venezuelano che fa parte di un carnevale di quel Paese: "Mi ha detto che ne vuol comprare una decina e portarle in Venezuela, dove i corsi sono bellissimi, in stile Rio de Janeiro".
Per il prossimo anno, su suggerimento anche di alcuni amici, Boschi allestirà la mostra in locali più visibili e più facilmente accessibili da piazza Matteotti e dal Carnevale d’Autore. Un arricchimento per i corsi santacrocesi che quest’anno hanno ripreso vigore e che domenica 19 termineranno con la proclamazione del gruppo vincitore tra Lupa, Nuova Luna, Nuovo Astro e Spensierati.
gabriele nuti