REDAZIONE PONTEDERA

Carnevale e tradizioni, scuola di cartapesta

L’Ente, che dal 1956 organizza i corsi per i bambini, ha ideato un progetto per le quarte elementari. Teoria in aula e pratica al capannone

Il carnevale a scuola con un corso di cartapesta per i bambini delle classi quarte della Primaria di Orentano. Così il carnevale cerca di coinvolgere le nuove generazioni e le loro famiglie. Il progetto del laboratorio creativo è promosso dall’Ente Carnevale Pro Loco di Orentano in collaborazione con l’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci e sostenuto dal Comune di Castelfranco.

L’iniziativa, nata con l’obiettivo di tramandare l’antica tradizione della creazioni di carri allegorici alle nuove generazioni, ha anche un valore aggiunto: è intitolata a Marco Ficini, il 41enne originario di Orentano morto nell’aprile del 2017 investito da un’auto fuori dallo stadio Da Luz la sera della vigilia del derby tra Sporting Lisbona e Benfica. Marco, grande tifoso della Fiorentina, era in Portogallo per assistere alla partita perché le tifoserie di Fiorentina e Sporting sono gemellate. Fu investito da un’auto durante gli scontri tra le due tifoserie portoghesi. La famiglia ha voluto omaggiare la sua memoria con un lascito nel proprio paese d’origine, "come simbolo di gioia legato ai più piccoli che Marco amava tanto", ha detto il fratello Andrea.

Il primo carnevale di Orentano risale al 1956. E’ uno dei più vecchi della zona. Il corso sulla lavorazione della cartapesta è tenuto da Emilio Cinquini, uno dei più famosi carristi di Viareggio. La teoria, sulla storia del carnevale di Orentano e sulla lavorazione della cartapesta si svolge in classe con lo stesso Cinquini e Attilio Ficini, uno dei volontari storici dei corsi di Orentano. Le lezioni pratiche avranno luogo di pomeriggio al capannone del carnevale di Orentano. Qui i bambini realizzeranno piccole strutture in cartapesta che sfileranno nel Carnevale dei bambini 2022.

"Quella della cartapesta è una vera e propria arte legata al carnevale che per Orentano è un elemento storico e identitario – hanno commentato il sindaco Gabriele Toti e l’assessora alla scuola Ilaria Duranti – Ringraziamo sia l’Istituto comprensivo che l’Ente carnevale che ha ideato e lanciato il progetto. Un ringraziamento va anche alla famiglia Ficini che sente ancora oggi forti le radici con Orentano". "La nostra idea è sempre stata quella di coinvolgere i bambini per permettere alla nostra associazione una prosecuzione delle attività", le parole di Maurizio Ficini presidente dell’Ente carnevale. "La scuola collabora con il Comune e le associazioni del territorio per tramandare alle giovani generazioni le tradizioni che abbiamo il dovere e l’onore di mantenere vive", il commento del preside Sandro Sodini.