REDAZIONE PONTEDERA

Tornano dalla Spagna dopo 4 mesi e trovano la casa occupata

Amara sorpresa: "I nuovi inquilini indossavano pure i nostri vestiti..."

Dorota mostra la denuncia e il contratto d’affitto

Castelfranco di Sotto (Pisa), 15 luglio 2016 - La porta spaccata, i piatti da rigovernare appoggiati sull’acquaio, gli armadi mezzi svuotati e dal bagno mancava persino lo shampoo contro i pidocchi. La sorpresa si è materializzata al rientro dalla Spagna dove una coppia si era trasferita per alcuni mesi da Villa Campanile "per motivi di lavoro".

Si chiamano Dorota Stanislawa Dubaj, polacca, e Salvatore Barrali, originario di Palermo. Hanno una figlia di quattro anni. "Dal 19 settembre del 2014 – racconta Dorota, citando la denuncia presentata ai carabinieri della stazione di Castelfranco – ho preso in affitto l’abitazione a Villa Campanile. Ho sempre pagato l’affitto pattuito con la proprietaria, 200 euro al mese. Come da accordi contrattuali abbiamo sistemato la casa con alcuni lavori di ristrutturazione. Con noi ha abitato anche mio cognato, il fratello del mio compagno, insieme al suo bambino. Alla fine dello scorso anno abbiamo deciso di trasferirci in Spagna per motivi di lavoro, mentre il fratello di mio marito e il bimbo sono rimasti fino a circa tre mesi fa. A metà maggio, precisamente il 13, mio cognato ha scoperto che le porte di ingresso della casa e il cancello erano stati forzati e che erano state asportate le serrature e che la chiusura degli infissi veniva fatta con i lucchetti. La casa era ancora nella nostra disponibilità e per questo, pur mancando da alcuni mesi, continuavamo a pagare l’affitto".

La sorpresa al rientro dalla Spagna. "Il 6 luglio – racconta ancora Dorota – sono andata nella casa di Villa Campanile e ho trovato che era abitata dalla proprietaria e dal suo compagno che stavano utilizzando le nostre cose e i nostri vestiti, anche la biancheria intima. Ho controllato dappertutto, dentro e fuori casa, e mancano i vestiti di nostra figlia e di nostro nipote, abiti e biancheria miei e di mio cognato, scarpe e borse, i giochi dei bambini sia di casa che da giardino, una piscina da giardino componibile, due computer portatili".

Dorota e Salvatore, anche nella denuncia ai carabinieri, hanno dichiarato di "aver sempre pagato l’affitto e di essere in regola con il contratto di locazione, regolarmente firmato e in questo periodo di essersi chiariti con la proprietaria e il compagno di lei". I motivi che hanno portato all’occupazione della casa durante l’assenza degli affittuari, con molta probabilità, sono da ricondurre a questioni familiari della proprietaria per le quali sono in corso denunce. Resta il fatto che la coppia e la loro figlia sono in casa senza luce e senza acqua e vogliono sapere che fine hanno fatto le loro cose.