Gabriele Nuti
Cronaca

Assediati dagli abusivi. “Sfondiamo tutto e occupiamo la tua casa”

La donna ha sventato l’irruzione grazie all’avvertimento di un conoscente. “Ora rimaniamo qui. Se abbassiamo la guardia sono pronti a entrare”

Ponsacco (Pisa), 30 novembre 2024 – La difesa della proprietà a Ponsacco in una fredda giornata di fine novembre. Poi proseguita nella notte. Sotto zero. Insieme all’assessore al sociale e a un gruppo di amici. Sembra una barzelletta. Ma è così. Purtroppo. Ieri mattina un conoscente ha avvertito Cristina Giusti che “qualcuno stava trafficando nella casa” di proprietà sua e del fratello Paolo in via Sauro. “Così – racconta Cristina – sono venuta subito a vedere e ho trovato alcuni materassi per terra. Dopo poco sono arrivate alcune persone che mi hanno detto di voler occupare l’appartamento dove abitavano i miei familiari e che è sfitto da tempo. Voi non occupate proprio niente, ho risposto loro e mi sono piazzata sulla porta di casa per non farli entrare. Ma non dobbiamo allentare la guardia perché appena ci distraiamo un attimo entrano e non escono più”. Con Cristina il fratello Paolo e poi altri familiari, parenti e amici.

Tutti a presidio dell’appartamento di sei stanze, al primo piano, sopra un altro che è già stato occupato dalla stessa famiglia. “Sì, sono gli stessi che da tempo stanno sotto – aggiunge ancora Cristina Giusti – Senza luce, gas e acqua. Non riesco neppure a immaginare come possano vivere in questo modo. E credo che volessero occupare anche la casa al piano superiore di nostra proprietà per far arrivare altre persone. Ci sono adulti e bambini. Non sono violenti, ma ci fanno sentire persone senza cuore perché hanno cominciato a dire i bambini sono piccoli, siamo malati. Non avete nessuna pietà”.

Ieri pomeriggio i fratelli Giusti sono stati raggiunti dall’assessore al sociale Samuele Ferretti che ha lanciato un appello a tutti i “ponsacchini, toscani, italiani per aiutare questa famiglia a difendere la sua proprietà”. Sono stati avvertiti i carabinieri e la polizia che sono intervenuti e hanno effettuato un sopralluogo. “I carabinieri ci dicono che al momento non possono fare niente – racconta ancora Cristina Giusti – perché la casa non è stata occupata. C’è stata solo l’effrazione. Ma dentro la casa non è entrato nessuno e loro non possono rimanere a presidiare una proprietà privata per impedire che qualcuno la occupi. Ci hanno detto di richiamarli in caso di bisogno. Ora ci sono gli agenti della polizia”.

“Stamani (ieri mattina, ndr) – conclude Cristina Giusti – siamo riusciti a far riportare via i materassi che avevano già messo per terra. Ma ce l’hanno detto chiaro e tondo che sarebbero tornati e sarebbero entrati. ’Stanotte sfondiamo la porta ed entriamo’, le loro parole. Presidiamo, ma appena si molla queste persone entrano. Non hanno niente da perdere e si accontentano anche di stare in una casa che secondo me non è neppure abitabile”.