Saverio Bargagna
Cronaca

Famiglia barricata, terza notte. “Quanto credete di resistere?”

Ponsacco, i residenti abusivi minacciano ancora di occupare la casa dei Giusti ormai disperati: “Abbandonati”

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La famiglia Giusti ancora barricata in casa. Da destra: Samuele Ferretti, Franca Giusti, Fabrizio Salvini, Cristina Giusti

Ponsacco (Pisa), 2 dicembre 2024 – Terza notte barricati in casa: disperatamente. La famiglia Giusti, accompagnata dall’assessore al sociale Samuele Ferretti, da venerdì sera deve presidiare a vista la casa di famiglia in via Nazario Sauro, in pieno centro a Ponsacco, praticamente di fronte alla piazza appena recuperata. Gli abusivi provenienti dal palazzo Rosa che hanno occupato il piano di sotto continuano ad ‘aspettare’ che l’appartamento resti vuoto – la famiglia Giusti abita a Ponsacco, ma in un’altra abitazione – per fare il blitz. “Quanto pensate di resistere?” ha chiesto provocatoriamente uno degli occupanti alla famiglia Giusti ieri pomeriggio.

I Giusti hanno portato in casa una bombola del gas per scaldarsi perché, essendo chiuse le utenze, il freddo si fa intenso soprattutto di notte. Samuele Ferretti, assessore al sociale del Comune di Ponsacco, continua a dormire nelle stanze senza luce e bagno: “Non li abbandonerò – assicura – E’ una battaglia di legalità. Con il sindaco stamani cercheremo di trovare una soluzione insieme all’ufficio sociale”. Legalità invocata anche dai Giusti: “Gli abusivi – spiegano – non mollano. Aspettano solo il momento adatto per entrare. E’ una situazione paradossale, così come paradossale è che prosegua nell’indifferenza generale. Da venerdì sera non abbiamo visto nessuna istituzione eccezion fatta per Ferretti”. “Ci consigliano di murare la porta – aggiungono – ma niente cambierebbe. Chi ci minaccia ha promesso di sfondare l’ingresso con un piccone. E poi è davvero assurdo pensare di murare una casa di proprietà per non poter più entrare. Una casa su cui paghiamo regolarmente le tasse”. Intanto la famiglia Giusti ha fatto regolare denuncia dopo i fatti iniziati venerdì.

Sul caso interviene il Partito Democratico di Ponsacco. “Cercasi sindaco e Stato – scrivono i democratici – disperatamente. L’occupazione abusiva di immobili è una pratica deprecabile che non può più essere tollerata. Esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia Giusti. Possiamo benissimo comprendere il loro stato d’animo, perché sappiamo bene che la casa rappresenta un valore economico e affettivo. Tuttavia, non condividiamo le dichiarazioni dell’assessore Samuele Ferretti. Lanciare un appello alla mobilitazione dei ponsacchini è un chiaro segnale di impotenza della giunta Gasperini”. “Se Ferretti ha ritenuto di rilasciare certe dichiarazioni e di presidiare lui stesso l’abitazione dei Giusti – aggiunge il Pd – è perché non si è sentito supportato né dalle forze dell’ordine e neppure dalla stessa polizia municipale. Ma tutto questo significa delegittimare il lavoro di Questura e Prefettura”. “Con questa uscita Ferretti – conclude il Pd – certifica il fallimento della politica sulla sicurezza messa in atto in ambito comunale dal sindaco e a livello provinciale dal governo, salvando di fatto solo se stesso. In pratica il suo appello si traduce in un ‘Cittadini arrangiatevi!’”.