
Villa Borri
Casciana Terme (Pisa), 7 agosto 2016 - Dopo il grand hotel San Marco, interessi economici si muovono ora anche intorno all’hotel Villa Margherita e alle Terme Villa Borri. Sembra essere finita l’odissea per l’hotel a cinque stelle chiuso da tre anni in seguito al fallimento della società che ne deteneva la proprietà. L’aggiudicazione del Grand Hotel San Marco, una delle due “creature” della San Marco hotels della famiglia Nocchi, registrata nei giorni scorsi dal tribunale di Pisa alla cordata di imprenditori campani per un valore inferiore al milione di euro ha messo, almeno parzialmente, la parola fine su una brutta vicenda.
L’acquisto è stato realizzato con il versamento di una cifra assai al di sotto del valore di mercato dell’immobile anche se per far tornare l’hotel alla sua normale attività i nuovi proprietari dovranno investire un valore pari se non superiore a quanto speso per la sua acquisizione.
Ampi spiragli nel frattempo sembrano aprirsi anche per l’hotel Villa Margherita, chiuso anche questo per fallimento, e per Villa Borri, il centro termale e residenziale diviso tra proprietà pubblica e proprietà privata tornato da tempo in attività, dopo i lavori di ristrutturazione.
Sembra sfumata la possibilità di riapertura in tempi brevi per lo storico hotel Villa Margherita, pare infatti che la BNP, l’istituto di credito francese proprietario dell’immobile, non abbia gradito l’interessamento della Fincompany di Luigi Simari e Marcella Andreoli.
E’ attualmente allo studio una soluzione alternativa mentre si fa sempre più strada l’ipotesi che l’hotel Villa Margherita e il centro Villa Borri possano essere ceduti in gestione in blocco. Ipotesi confermata anche dal sindaco di Casciana Terme Lari Mirko Terreni, uno dei diretti interessati.
«E’ una possibilità molto concreta – ha detto il primo cittadino – dopo il ritorno di fiamma di una importante società toscana operante nel settore turistico e alberghiero. Già nei mesi scorsi c’era stato un primo avvicinamento – ha aggiunto Terreni – questa volta però la trattativa è già a buon punto».
Trattativa che arriva quindi a poche ore dalla pubblicazione del bando, pubblicazione prevista ad inizio settimana, per la manifestazione d’interesse per la vendita delle quote della Bagni di Casciana, la società di gestione che si occupa tanto delle Terme quanto del centro benessere termale Villa Borri.
Le terme di casciana seguono così a distanza di tre settimane l’iter avviato dalle Terme di Montecatini, iter che nelle intenzioni porterà entro il 2017 alla uscita dal capitale sociale delle terme pubbliche della Regione Toscana.