REDAZIONE PONTEDERA

Case e bosco vigilati dopo il rogo. Squadre e mezzi schierati di notte: "Poteva causare danni molto gravi"

Le fiamme sui campi incolti e macchia mediterranea a La Sassa, nel comune di Montecatini Val di Cecina .

Le operazioni di bonifica e controllo dell’incendio sui campi in località La Sassa, nel comune di Montecatini Val di Cecina: ieri mattina altre 4 squadre Anpas locali e di Castellina sono entrate al’opera per mettere in sicurezza il perimetro

Le operazioni di bonifica e controllo dell’incendio sui campi in località La Sassa, nel comune di Montecatini Val di Cecina: ieri mattina altre 4 squadre Anpas locali e di Castellina sono entrate al’opera per mettere in sicurezza il perimetro

L’area dell’incendio divampato nel pomeriggio di sabato in località La Sassa, è stata vigilata tutta la notte. Una eventuale ripresa poteva presentare pericoli: le case sono vicine. A presidio sono rimaste squadre composte da uomini e mezzi della Pubblica Assistenza Alta Val di Cecina con il supporto di altre Anpas di Ponsacco, Pisa, e Migliarino. Ieri mattina si sono aggiunge altre quattro squadre Anpas locali e di Castellina per mettere in sicurezza il perimetro. A causa dell’incendio ci sono stati problemi alla rete elettrica sui quali i tecnici sono subito intervenuti. Il rogo era divampato attorno alle 16, interessando una serie di campi incolti e macchia mediterranea in località nel comune di Montecatini Val di Cecina. Le fiamme, sospinte dal vento, erano penetrate nel bosco aumentando progressivamente di intensità. Una volta scattato l’allarme, gli interventi sono stati immediati. Anche perché nella zona sono presenti, appunto, alcune abitazioni e per questo le sale operative regionale e provinciale hanno avviato subito la procedura del principio di concentrazione delle forze, inviando 12 squadre di volontariato antincendi boschivi e operai forestali della Unione Comuni della Valdicecina e due elicotteri della flotta regionale.

Un direttore operazioni dell’organizzazione regionale ha gestito il coordinamento dell’intervento. Sul posto i vigili del fuoco hanno protetto le case soprattutto nella fase apicale dell’incendio. Sedate le fiamme sono iniziate le operazioni di bonifica dell’area interessata dal fuoco che è risultata di 3-4 ettari, con danni contenuti grazie all’intenso lavoro svolto delle squadre a terra supportate da due elicotteri. Tutte le operazioni sono state seguite dal sindaco Francesco Auriemma che, appena avvertito dell’incendio, si è recato personalmente sul posto. "Non posso che dire grazie di cuore a tutti, vigili del fuoco, associazioni, protezione civile, unione Montana, Anpas, Vab, Misericordia, Humanitas, carabinieri, Croce Rossa, elicotteri del servizio regionale, volontari e diversi cittadini – dice il primo cittadino – che davvero si sono prodigati per aiutare a domare l’incendio. Ogni situazione sospetta va immediatamente segnalatela agli organi competenti, Senza un intervento massiccio la situazione poteva evolvere in modo grave".

C. B.