
La Lega parla di "situazione divenuta ormai insostenibile". "Il degrado delle cosiddette “case minime” costruite dopo l’alluvione del 1966 da...
La Lega parla di "situazione divenuta ormai insostenibile". "Il degrado delle cosiddette “case minime” costruite dopo l’alluvione del 1966 da decenni abbandonate – attacca il Carrocchio –. Più volte sono state coinvolte le autorità sanitarie e il Comune, e piu volte sono state date assicurazioni per la risoluzione del problema igenico sanitario conseguente alla vicinanza delle “case minime” a civili abitazioni e addirittura ad un asilo".
Agli inizi del 2024 il Comune prospettò "l’emanazione di un provvedimento urgente per prevenire ed eliminare i gravi pericoli che potevano minacciare l’incolumità pubblica conseguenza del degrado delle strutture quasi completamente collassate". "Il Comune – ricorda la Lega – precisò che, essendo le strutture di proprietà di San Miniato Gestioni srl – società scaturita dalle ceneri del project financing - , si sarebbe provveduto d’ufficio alle spese per la bonifica dell’area qualora la proprietà fosse stata inadempiente nella messa in sicurezza del sito. Ad inizio anno, l’amministrazione comunale a fronte di un ulteriore degrado del sito, trasformatosi sostanzialmente in un deposito di rifiutii, ha nuovamente promesso un pronto intervento, ma ad oggi come un anno fa niente è stato fatto". E’ ora che il Comune metta in sicurezza l’intera area".