REDAZIONE PONTEDERA

Case popolari, coppia di anziani accusa: “Non entra la bombola per l’ossigeno”

L’assessora Sonia Luca: “L’alloggio proposto è più piccolo di soli sei metri rispetto a quello attuale”

FE_IMG_8927-89974475

L’assessora Sonia Luca sta seguendo da mesi la vicenda della casa popolare di Ottaviano Esposito e della sua compagna Luciana (Fotocronache Germogli)

Pontedera, 7 novembre 2024 – La protesta di una coppia di anziani che abita in un appartamento del condominio popolare in via San Martino di Sotto a La Rotta. Tra circa un mese Ottaviano Esposito e la sua compagna Luciana dovranno lasciare la loro casa perché l’edificio deve essere sottoposto a lavori di ristrutturazione che non sono compatibili con la residenza. Per questo deve essere sgomberato.

“Il Comune – racconta Esposito – ha proposto di trasferirci in via Nenni a Pontedera in un locale piccolo. Nella camera da letto non c’entra il macchinario con la bombola di ossigeno che mi serve per respirare. Non c’entra neppure un comodino. La mia compagna, che si muove con il deambulatore o appoggiandosi a me non ha spazio per muoversi. Per far passare il deambulatore bisognerebbe buttare giù una porta. Forse la casa che ci hanno proposto in via Nenni va bene per una persona sola, ma non per due persone come noi, anziane e con difficoltà di movimento. La zona di via Nenni a Pontedera è una bella zona, a noi ci va bene, ma ci servirebbe un appartamento piccolo dove però ci possiamo muovere e portare le nostre cose. O al piano terra o al primo piano con ascensore”. “Faccio notare – interviene Gerardo Esposito, fratello di Ottaviano – che questa coppia da anni chiedeva un cambio per un appartamento più consono alla loro salute, onde evitare almeno le scale, quindi non fanno problemi sul trasferimento”.

“Seguiamo da tempo le richieste del signor Esposito e della sua compagna e le conosciamo bene – dice Sonia Luca, assessora alle politiche abitative, all’edilizia residenziale pubblica ed edilizia sociale del Comune di Pontedera – Abbiamo proposto il trasferimento in un alloggio al primo piano con ascensore in un condominio di via King. Ci ha detto che non voleva l’ascensore. Allora abbiamo individuato l’appartamento di 45,5 metri quadrati di via Nenni, al piano terreno, con terrazzo e giardino di 28 metri quadrati. Più piccolo di soli sei metri rispetto all’attuale alloggio di La Rotta. Alla coppia verrebbe a mancare solo un ripostiglio-camerina”.

g.n.