
Case popolari occupate "Diffide e denunce Ma le due famiglie non vogliono liberarle"
di Gabriele Nuti
I due alloggi popolari, occupati abusivamente il 15 novembre dello scorso anno e il 31 gennaio scorso, sono ancora abitati da chi non ne ha diritto e il Comune, nonostante le denunce di Apes alla Procura della Repubblica, l’intervento delle forze dell’ordine e le comunicazioni al prefetto di Pisa, non ne è ancora tornato in possesso. Una vicenda che ha del paradossale se si pensa che, addirittura, alla famiglia che ha occupato per prima la casa popolare il 15 novembre del 2022, era stata proposta una sistemazione alternativa, nonostante l’occupazione abusiva e senza alcun titolo, che però ha rifiutato.
Entrambe le famiglie sono composte da marito, moglie e figli piccoli: tre minori il nucleo abusivo dal 15 novembre, due minori la famiglia che ha occupato la casa il 31 gennaio. I due appartamenti si trovano in via Banti e in viale Di Vittorio e i due nuclei familiari sono imparentati tra loro. A causa di questi due episodi ravvicinati di occupazione abusiva di case popolari, il Comune ha deciso di far murare le porte e le finestre di altri quattro alloggi di edilizia popolare per evitare che possano verificarsi altre occupazioni.
La sindaca Giulia Deidda ha reso nota la situazione in uno degli ultimi consigli comunali rispondendo a una interpellanza presentata dal gruppo di opposizione Per un’altra Santa Croce. "Abbiamo informato e aggiornato il prefetto, c’è stata una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e inviato alle due famiglie l’avvio del procedimento di diffida al rilascio degli alloggi – spiega la sindaca di Santa Croce – Ma ancora le due case sono occupate dalle due famiglie".