Un caso che è satto sotto il fuoco si polemiche. E’ il caso della mensa scolastica e dei vermi nel pane. Dopo i due episodi avvenuti in una scuola del Comune di ritrovamento di agenti infestanti nel pane (uno l’8 novembre e l’altro il 16 dicembre, a pochi giorni dall’interruzione delle lezioni per le festività), l’amministrazione comunale, durante le vacanze di Natale, come annunciato, ha lavorato per gestire la situazione e arrivare ad una soluzione sollecitata a più riprese dai gruppi di opposizione. "Abbiamo messo in campo tutti gli strumenti possibili; dopo la segnalazione all’Asl, abbiamo provveduto ad applicare al fornitore le penali previste dal contratto di appalto del servizio e, contestualmente, ad incrementare i controlli - spiegano il sindaco Simone Giglioli e l’assessore alla scuola Matteo Squicciarini -. L’individuazione di un nuovo fornitore del pane non è stata cosa banale se consideriamo i quantitativi di cui abbiamo necessità per coprire il fabbisogno quotidiano della mensa comunale che sono molto elevati (35 Kg) e non sono tanti i panifici ad essere in grado di produrli". "Tuttavia volevamo dare risposte immediate alle famiglie, agendo tempestivamente – concludono –, nel rispetto delle regole che le procedure ci impongono , tenendo al centro il benessere e la sicurezza dei bambini e delle bambine".
C. B.