Caso villa Toscanelli. Respinta la mozione

Il Consiglio Comunale di Pontedera ha respinto la mozione della Lega che chiedeva di ripristinare la denominazione parco intorno a Villa Riccardi Toscanelli. La competenza esclusiva è del Ministero della Cultura e le autorizzazioni sono state date anche dal Comune. L'amministrazione ha inoltrato alla Soprintendenza un esposto sullo stato di manutenzione del parco.

Caso villa Toscanelli. Respinta la mozione

Caso villa Toscanelli. Respinta la mozione

In chiusura di consiglio comunale è stata respinta la mozione presenta dalla Lega Pontedera che chiedeva all’amministrazione di ripristinare la denominazione parco del verde intorno a Villa Riccardi Toscanelli, che negli scorsi anni venne definita bosco dagli uffici pubblici.

"Il parco e la villa stessa sono vincolati dalla Belle Arti – ha detto il consigliere Domenico Pandolfi della Lega – poi il parco è stato classificato come bosco. In una sentenza del Consiglio di Stato si legge che risulta abbandonato e la vegetazione spontanea si è insediata colonizzandolo. Sarebbe opportuno da parte dell’amministrazione emettere un’ordinanza di ripristino a parco, altrimenti verrebbe meno l’intento della tutela della Sovrintendenza di tenerlo tutelato con un vincolo. Il parco rimane tale se viene curato, se viene abbandonato l’area diventa un bosco. Tra l’altro in seguito agli ultimi eventi meteorologici un grosso pino è caduto su una strada dove ci passano persone a passeggio e residenti. Quel parco, dove un tempo si organizzava il Primo maggio, deve tornare parco". Quindi la respinta della maggioranza. "È una mozione tecnicamente sbagliata, la competenza esclusiva è del Ministero della Cultura e delle sue articolazioni territoriali – ha ribattuto la consigliera del Pd, Eleonora Pini –. Su questo tema la Lega è sempre stata ondivaga negli anni. L’amministrazione ha inoltrato alla Soprintendenza di Pisa l’esposto che già i signori Cerretini avevano fatto riguardo lo stato di manutenzione del parco di villa Toscanelli". E Pandolfi. "Noi siamo sempre stati chiari, le autorizzazioni sono state date anche dal Comune di Pontedera, condannato con il Comune di Ponsacco al pagamento delle spese. Bene che al 30 novembre sia stata fatta questa lettera alla Soprintendenza, quindi a mozione già presentata".

l.b.