"Castelfranco antifascista". Una mozione dell’opposizione. Mini: "Dobbiamo decidere"

Giovedì in consiglio il documento sull’adesione all’anagrafe di Stazzema .

"Castelfranco antifascista". Una mozione dell’opposizione. Mini: "Dobbiamo decidere"

"Castelfranco antifascista". Una mozione dell’opposizione. Mini: "Dobbiamo decidere"

CASTELFRANCO

"Partecipazione alle celebrazioni del 12 agosto e iscrizione del Comune di Castelfranco all’anagrafe nazionale antifascista istituita dal Comune di Stazzema". Non ci fosse stata la vicenda del tatuaggio Gott mit uns (Dio è con me) che il sindaco Fabio Mini ha sull’avambraccio sinistro e dei vecchi post social dello stesso Mini sulle sue simpatie nazifasciste, la mozione presentata dal gruppo di minoranza Castelfranco Unita sarebbe passata inosservata. E, invece, potrebbe rappresentare un’ulteriore coda polemica dopo le accuse a Mini per il tatuaggio e i messaggi social. Relativamente al tatuaggio, Mini aveva detto che "è un omaggio ai medici crociati dell’ordine Teutonico". Mentre per i suoi accusatori è la conferma delle sue simpatie nazifasciste in quanto la scritta Gott mit uns era il motto

"riportato assieme all’aquila che sorregge la svastica sulle fibbie degli ufficiali tedeschi e faceva parte dell’apparato di seduzione e propaganda nazifascista e come tale è conosciuto".

La discussione delle mozione presentata da Castelfranco Unita è all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per le 17 di dopodomani, giovedì 18 luglio. Cosa farà la maggioranza di centrodestra? Voterà a favore della mozione della minoranza o la boccerà? O deciderà di astenersi? L’abbiamo chiesto al sindaco Fabio Mini (nella foto). "Non ho ancora fatto la riunione della maggioranza, non lo so ancora", ha risposto il neo-sindaco di Castelfranco aggiun gendo: "Considerate che in Italia ci sono circa 8mila comuni e solo 80 circa sono iscritti…" all’anagrafe nazionale antifascista istituita dal Comune di Stazzema.

In un recente comunicato la coalizione di minoranza aveva chiesto al sindaco Mini e alle forze politiche che sorreggono la maggioranza di centrodestra, "all’interno della quale sappiamo che vi sono posizioni sinceramente antifasciste, con quale spirito l’amministrazione comunale di Castelfranco parteciperà, se parteciperà, alle prossime celebrazioni dell’eccidio del Padule di Fucecchio a fine agosto, nel quale persero la vita tre cittadini del comune di Castelfranco e come parteciperà, se parteciperà, alle manifestazioni in ricordo della fucilazione di Remo

Bertoncini e Alberto Dani e per le celebrazioni del 25 Aprile?". L’impressione è che anche il secondo consiglio comunale, dopo la prima seduta, quella di insediamento, convocata d’urgenza, sarà caratterizzato dalle polemiche. All’ordine del giorno c’è anche l’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2023 lasciata in eredità dalla precedente amministrazione".

g.n.