LUCA BONGIANNI
Cronaca

Castellani vini cresce e crea un parco agrario

In consiglio comunale sarà presentato il progetto dell’azienda per l’ampliamento. Il piano per liberare la frazione dal traffico

Pier Giorgio e Roberto Castellani mostrano il progetto di ampliamento (Bongianni/Germogli)

Pontedera, 27 marzo 2021 - All’interno di un nuovo grande parco agrario l’azienda vitivinicola Castellani di Pontedera è pronta a raddoppiare la sua superficie e creare un innovativo quartier generale del vino nella frazione di Santa Lucia, dove da oltre cento anni l’azienda produce ed esporta vino in tutto il mondo. Nel consiglio comunale di mercoledì pomeriggio prossimo verrà discussa la variante urbanistica al piano strutturale e al regolamento urbanistico vigente relativo a questo ampliamento. Un maxi progetto nato tre anni fa e che doveva già essere concluso ma che la pandemia ancora in corso e alcune pratiche burocratiche hanno fatto arrivare fino ad oggi. Ora tutto è pronto per iniziare a costruire, manca solo il via libera da parte delle istituzioni, che dovrebbe arrivare mercoledì prossimo. Si tratta di una nuova area dedicata al vino all’ingresso della città arrivando dalla Fipili, uscita Pontedera Ponsacco. All’interno della nuova area privata verrà costruito un nuovo magazzino e nuove cisterne automatizzate per la conservazione del vino, oltre ad un nuovo parcheggio per i mezzi pesanti. Verrà creato un collegamento stradale che si allaccia alla prima rotatoria che si trova uscendo dalla Fipili e imboccando la strada di Patto. Un accesso necessario per i mezzi pesanti che entrano nell’azienda di Santa Lucia con il vino in cisterne (vino che arriva oltre che dalle tenute presenti in Valdera dell’azienda Castellani, anche dal Veneto, dall’Umbria, dalla Puglia e dalla Sicilia) ed escono con bottiglie di vino etichettate e pronte per essere vendute all’estero.

Un collegamento capace di liberare il traffico veicolare di questi mezzi all’interno della frazione. Dalla strada di Patto (a giorni dovrebbero iniziare i lavori per il rifacimento di questa strada dannata a cura di Anas che dureranno per tutta l’estate, ndr) si vedrà nascere un parco agrario con specie arboree e arbustive. Un enorme giardino con piante di tutti i tipi, dai lecci ai salici fino agli olivi, e di questi ne verranno piantati 200, di cui 50 secolari. L’obiettivo è quello di andare a potenziare la vegetazione locale per proteggere e consolidare la rete ecologica territoriale e riqualificare il paesaggio di quella zona rimasta incolta e abbandonata. Piantumazione che potrebbe iniziare a settimane visto il periodo ottimale per l’impianto della vegetazione. Ci sarà anche un’area dedicata alla raccolta differenziata dei rifiuti, realizzata con l’ambizione nei prossimi anni di diventare la prima azienda a rifiuti zero. «Una necessità urgente nata dalle nuove esigenze del mercato della grande distribuzione alimentare che richiedono ad aziende come la nostra una zona più ampia per lo stoccaggio del vino improntata alla nuova tecnologia – spiega il titolare Roberto Castellani – un progetto pronto da anni e che permetterà ad un’azienda antica come la nostra tra le prime 12 in Italia e quarta nel mondo per l’export, di consolidare in qualità e servizio e a Pontedera di avere un bel biglietto da visita lungo una via principale della città". Mercoledì la discussione in consiglio comunale con la speranza dei proprietari dell’azienda di iniziare a lavorare e avere tutto pronto entro l’estate in modo da conservare nel nuovo magazzino il vino della prossima vendemmia di fine estate.