REDAZIONE PONTEDERA

Cattaneo lavori per 1,8 milioni. Marconi, aule in più entro l’anno

Il presidente della Provincia Massimiliano Angori ha fatto un sopralluogo con presidi e tecnici "Purtroppo a causa dei tagli dello Stato non possiamo programmare, ma solo accendere affitti" .

Il sopralluogo di Massimiliano Angori con i dirigenti Elena Casarosa e Luca Petrini

Il sopralluogo di Massimiliano Angori con i dirigenti Elena Casarosa e Luca Petrini

SAN MINIATO

Gli istituti Secondari di secondo grado di San Miniato, tecnico Cattaneo e liceo Marconi, sono stati al centro di sopralluoghi effettuati dal presidente della Provincia Massimiliano Angori. Prima tappa al Cattaneo, con la nuova dirigente Elena Casarosa, dove la situazione è più semplice perché sono in corso lavori, finanziati per 1,8 milioni di euro con fondi del Pnrr, per il rifacimento della facciata, delle mura interne, il miglioramento dell’efficientamento energetico con messa a punto di nuovi infissi in alluminio.

Più delicata la situazione al liceo Marconi dove mancano gli spazi e la Provincia ha in cantiere lavori che dovrebbero terminare entro dicembre per cinque nuove aule nell’edificio attiguo a quello dove la Provincia paga l’affitto all’immobiliare Polis per un totale di 298.656 euro all’anno, "importo mensile pari a circa 24mila euro e giornaliero di poco meno di 700 euro", spiegano i tecnici della Provincia di Pisa. "Le vicende del Liceo Marconi di San Miniato, non è un mistero, sono all’attenzione della Provincia dal 2006, anno in cui emerse la necessità di spostare la scuola dalla storica sede di via Catena, che stiamo cercando comunque di riutilizzare, nei tempi più brevi possibili, in sicurezza per l’Istituto Cattaneo – spiega il presidente Angori – Poi c’è stata la vicenda fallimentare di San Donato, con le ricadute giudiziarie che dovranno accertare come siano andate le cose. Ora il Marconi è a La Scala nell’edificio di Polis. Sono in corso ulteriori lavori per mettere a punto cinque ulteriori nuove aule. Gli spazi nuovi in base al cronoprogramma dovrebbero essere pronti entro fine 2024, salvo imprevisti, e sicuramente impatteranno sui costi di affitto in quanto aumentano gli spazi di cui c’è necessità, anche se ancora non sappiamo in quale misura".

Angori ribadisce la mancanza di risorse dello Stato. "E’ una strutturale mancanza di risorse economiche da parte dello Stato, elemento fondamentale per la pianificazione di un ente, e le decisioni ultime di questo Governo che ha deciso di tagliare ulteriormente la capacità di spesa delle Province su sicurezza della viabilità ed edilizia scolastica – conclude il presidente della Provincia – E’ evidente come sia difficile programmare interventi risolutivi a lunga gittata con uniche possibilità le soluzioni tampone degli affitti che comportano maggiori spese".