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Non sono finiti i guai del parcheggio del Cencione colpito dalla frana: ora problemi di elettricità bloccano l’ascensore
L’ascensore, l’unico che dovrebbe essere in funzione, ancora al palo. Ieri mattina segnalazioni e mugugni sono arrivati anche sul tavolo del primo cittadino. Il parcheggiane, colpito dalla frana e che per questo per metà è interdetto, è di nuovo anche senza impianto di risalita. E la notte è anche al buio. Un problema di non poco conto in una città alle prese con il maxi cantiere di piazza del popolo e via conti e, per questo, assetata più di sempre di posti auto a servizio sia dei residenti, sia della attività commerciali messe a dura prova dai lavori che andranno avanti fino a giugno inoltrato. Inoltre per il parcheggio del Cencione la piena efficienza è lontana: ci vorranno mesi per la messa in sicurezza della frana e almeno interventi per un milione di euro. "L’ascensore è fermo – dice il sindaco Giglioli –. Questa nuova criticità mi è stata segnalata subito. Purtroppo, dopo la frana, ci sono di problemi di elettricità, tant’è che la notte il parcheggio è al buio. Abbiamo attivato il servizio di manutenzione per un un veloce ripristino". Il secondo ascensore è fuori servizio perché mesi fa è stato vandalizzato l’impianto di videosorveglianza, in mancanza del quale la risalita e la discesa non possono essere attivate per ragioni di sicurezza.
Su questo punto l’assessore ai lavori pubblici Marco Greco, anche alla consulta cittadina, ha spiegato che l’amministrazione sta provvedendo a reperire i fondi per appaltare la sistemazione. Intanto cittadini e commercianti stanno aspettando risposte circa la disponibilità di nuovi posti auto da mettere a disposizione temporaneamente durante il periodo del cantiere: fra le ipotesi avanzate c’erano quelle di utilizzare il tratto di strada a senso unico lungo piazza del Seminario e, eventualmente, anche piazza Duomo.