Nuovo giro di vite allo spaccio nel bosco delle Cerbaie, dopo che la situazione del polmone verde del Comprensorio è stato messo nuovamente sotto la lente, nei giorni scorsi, dal comitato interprovinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’operazione è stata coordinata dai carabinieri della Compagnia di San Miniato ed ha interessato le frazioni di Orentano, Villa Campanile e Galleno nel comune di Castelfranco, e nella frazione di Staffoli nel comune di Santa Croce. In campo i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, unitamente ai colleghi delle stazioni di Castelfranco, Santa Croce, San Miniato e Peccioli, supportati da un elicottero del quarto nucleo elicotteri carabinieri di Pisa, dal nucleo forestale di Pisa e Calci e dal Nucleo Cinofili di Pisa San Rossore.
Nel corso dell’attività – si apprende – sono stati controllati tre esercizi pubblici, potenziali centri di ritrovo di persone d’interesse ed individuati all’interno dell’area boschiva, tre bivacchi clandestini, senza occupanti, dove sono stati rinvenuti resti di cibo, stracci di vestiario, teli in plastica utilizzati verosimilmente per ripararsi dal freddo e sfilacciamenti di cellophane, di quelli tendenzialmente utilizzati per il confezionamento dello stupefacente, confermando, quindi, recenti presenze di individui dediti all’attività di spaccio. Durante i posti di controllo eseguiti dai militari impiegati nel corso del dispositivo, sono state identificate cinquantacinque persone e controllati 19 veicoli ed elevate 4 contravvenzioni al codice della strada. Il contrasto allo spaccio di stupefacenti, soprattutto nelle zone collinari del Comprensorio del Cuoio resta, dunque, un obiettivo prioritario dei carabinieri della compagnia di San Miniato.
I controlli – spiega una nota – continueranno con l’ausilio delle componenti specializzate dell’Arma, per prevenire e reprimere reati in tema di spaccio di sostanze stupefacenti e di contrastare l’immigrazione irregolare. La zona delle Cerbaie da anni, ormai, deve fare i conti con la presenza di pusher nella vegetazione che hanno messo in piedi un vero e proprio supermarket della droga. Presto arriveranno anche telecamere e droni.
Carlo Baroni