Incroceranno le braccia domani (giovedì) i lavoratori del Gruppo Cerved, azienda quotata in borsa e leader di mercato nell’ambito del Big data management e business information, che ha una sede anche a Pontedera dove sono impiegati poco meno di 40 lavoratori. Alla base della mobilitazione "la ferma opposizione dei lavoratori – commenta la Cgil Filcams – insieme alle organizzazioni sindacali al Performance Improvement Plan (PIP), un programma che, pur presentato come un’opportunità formativa, si è rivelato uno strumento coercitivo e punitivo per i 2.700 dipendenti della tech company specializzata in servizi alle imprese". "Il piano è stato introdotto dall’azienda senza criteri chiari ed obiettivi definiti, né, con un confronto preventivo con le rappresentanze sindacali, generando un clima di tensione e insicurezza inaccettabile – sottolinea il funzionario della Filcams CGIl di Pisa, Francesco Zaccagnini – A queste criticità si aggiungono le preoccupazioni relative all’introduzione dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali, che potrebbe comportare una riduzione dei posti di lavoro senza adeguate tutele per il personale. L’Azienda invece di inventarsi piani formativi si metta ai tavoli istituzionali per parlare di piano industriali e livelli occupazionali. Il 19 dicembre, i lavoratori si fermeranno per chiedere trasparenza, rispetto e garanzie per il futuro".
CronacaCgil: "Sciopero al Gruppo Cerved, un piano inaccettabile"