GABRIELE NUTI
Cronaca

Charlie sostiene chi è in difficoltà. Ora uno sportello sull’azzardopatia

Dal telefono amico ai nuovi progetti della Fondazione presentati nella sede delle ex scuderie di Villa Crastan

I presenti alla conferenza stampa ieri alla nuova sede di Charlie a Pontedera

I presenti alla conferenza stampa ieri alla nuova sede di Charlie a Pontedera

PONTEDERAIl supporto alle persone con problemi è iniziato a Pontedera trent’anni fa con Charlie Telefono Amico. Tre decenni e centinaia di persone aiutate a superare momenti di difficoltà grazie al telefono. Ma anche in questo ambito l’evoluzione e le nuove tecnologie c’è bisogno di cambiamenti. Così anche Charlie, nel frattempo diventata Fondazione, amplia i propri orizzonti e la rete di collaborazione con enti e associazioni del territorio. A breve aprirà anche un Punto Charlie a Firenze. Anche se la sede principale sarà sempre quella inaugurata un anno fa nelle ex Scuderie di Villa Crastan a Pontedera dove ieri pomeriggio ha avuto luogo una conferenza stampa per presentare nuovi sportelli e progetti.

"Nuove e importanti attività – ha spiegato Angelo Migliarini, presidente di Fondazione Charlie – che segnano un’apertura e una sinergia sempre maggiori con Pontedera e con tutto il territorio della Valdera e della provincia". Alla conferenza, oltre a Migliarini, sono intervenuti la vicesindaca del Comune di Pontedera Carla Cocilova, l’assessore Francesco Mori, Marta Milianti responsabile del Serd di Pontedera, Alessio Leoncini presiudente della cooperativa Arnera ed Emiliano Contini della cooperativa Il Cammino. Da tutti è stato messo in evidenza come sia fondamentale una struttura come Charlie e come sia altrettanto fondamentale la rete che compone il supporto e l’aiuto alle persone in difficoltà.

Uno dei temi nuovi che verranno affrontati nella sede di Charlie con uno sportello dedicato è l’azzardopatia. "Il termine ludopatia è improprio", spiega la dottoressa Milianti del Serd. "Ma la difficoltà in questo ambito è far emergere il sommerso – aggiunge Milianti – Pensate che dal 2017 a oggi le persone valutate per azzardopatia al Serd di Pontedera sono un’ottantina e di queste solo un terzo sono state prese in carico. Le altre non hanno voluto iniziare il percorso, hanno ritenuto di non averne bisogno o semplicemente non si sono più fatte vedere. Ecco, su questo bisogna lavorare e l’idea della Società della Salute di avviare lo sportello è sicuramente positiva".

Alla sede di Charlie troveranno posto anche gruppi di tutela minorile pre-adolescenza, dal gruppo di auto-sostegno e condivisione sulla genitorialità al doposcuola per le elementari e le medie, fino alla sede all’associazione Hikikomori, che si occupa dei ragazzi che si autoescludono dalla società e dalla famiglia. Attività che si uniranno allo storico Charlie telefono amico.