CARLO BARONI
Cronaca

Addio allo chef Dino Arzilli, re della stracciatella al tartufo

Imprenditore capace, con il suo ristorante ha scritto una pagina importante del suo territorio

Dino Arzilli

San Miniato (Pisa), 20 giugno 2021 - La città della Rocca perde uno dei suoi grandi protagonisti. Con la morte di Dino Arzilli, patron e chef del ristorante Genovini, se ne va l’uomo che primo ha portato la celebrità dei sapori di San Miniato, in particolare il tartufo, fuori dai confini del Pisano. Molto prima che la cucina diventasse un evento mediatico, che i ristoranti fossero anche social, e che San Miniato fosse culla riconosciuta del buon vivere. Lui, il "re della stracciatella al tartufo", si è spento ad 82 anni, improvvisamente. Dino Arzilli ha amato profondamente il suo lavoro, è stato imprenditore capace e riconoscente verso la sua terra. Il suo ristorante ha scritto pagine di storia per tante famiglie, è stato teatro di banchetti come cenacolo di intellettuali, una laboratorio del gusto dov’è nato, appunto, il piatto più celebre dello chef Dino, quella stracciatella al tartufo bianco, la cui ricetta è registrata alla Camera di Commercio e grazie alla quale Dino fu insignito del riconoscimento internazionale “Coco cocorum” (cuoco dei cuochi). Tutto questo mentre portava avanti l’impegno di una vita al ristorante con la moglie Francesca e i figli Cristina e Mauro.Dino Arzilli, per il suo impegno, nel 2012 venne nominato con pieno merito Cavaliere della Repubblica Italiana. L’ambito riconoscimento gli venne assegnato in prefettura a Pisa, presente il prefetto Tagliente, dalle mani dell’allora sindaco Vittorio Gabbanini.

A latere di quelle cerimonia parlò ancora di come era arrivato fino a lì, con la semplicità ed il garbo d’un signore d’altri tempo. Ricordò quando aveva il cavallo e, giovanissimo, portava ai contadini il granturco, l’orzo, l’avena e il concime. Semplicità e umiltà sono stati gli ingredienti principali del suo modo di essere e di vivere. Così come uova, formaggio grattugiato, brodo di gallina non troppo grasso sono il segreto della stracciatella fatta secondo le regole della tradizione popolare. Con l’aggiunta – a regola d’arte – del tartufo bianco sanminiatese. Un passaggio che solo lui sapeva condurre all’obiettivo. Gli fu detto anche al Parlamento europeo a Bruxelles, alla conviviale in cui Romano Prodi passò le consegne di presidente della Commissione europea al portoghese Manuel Barroso. "Abbiamo perso un grande amico e davvero un protagonista di primo piano della vita di San Miniato", dice il sindaco Simone Giglioli.