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Chi sono i protagonisti? Bebe, Eva e Ambra Tre grandi donne che si sono rimesse in gioco

La scelta era ampia ma abbiamo deciso di parlare di tre donne. Scherma, volley e corsa

La scelta era ampia, ma abbiamo deciso di parlare di tre donne. Bebe Vio pratica scherma da quando aveva 5 anni. A 11 anni è colpita da una meningite molto forte, tanto da portarla all’amputazione degli arti. Uscita dall’ospedale si sottopone a riabilitazione motoria. Un anno dopo riprende la scherma a livello agonistico grazie a particolari protesi. Grazie alla sua forza di volontà è riuscita ad arrivare alle Paraolimpiadi nel 2010 a Rio de Janeiro (terza nel fioretto a squadre e prima nel fioretto individuale). Nel 2020 partecipa alle Paraolimpiadi a Tokyo (oro nel fioretto individuale e argento a squadre). Eva Ceccatelli ha iniziato pallavolo quando aveva 10 anni, oggi ne ha 47 e non ha ancora smesso. Nonostante le iniziali titubanze, si è avvicinata al sitting volley su richiesta della Dream Volley Pisa. Eva soffre di sclerodermia, una malattia alle mani. Ambra Sabatini pratica sport da quando era piccola. Un giorno, mentre stava andando agli allenamenti, lo scooter su cui viaggiava si scontra con un’auto. Ambra ha dovuto subire l’amputazione della gamba sinistra. Dopo la riabilitazione si è dedicata al nuoto e al ciclismo. Nel 2020 la protesi alla gamba le permette di gareggiare nell’atletica (100 metri). Ai giochi Paraolimpici di Tokyo è oro batte il record mondiale).