REDAZIONE PONTEDERA

Chiara Ferragni Madonna del presepe, il vescovo: "E' irriverente"

L'Arcivescovo di Pisa, monsignor Giovanni Paolo Benotto, commenta il "presepe delle polemiche", esposto nel palazzo del Comune di Pontedera, dove la Madonna ha il volto della influencer

Chiara Ferragni nel presepe di Pontedera (Fotocronache Germogli)

Pontedera, 12 novembre 2020 -  "E' una grande tristezza assistere a queste forme di strumentalizzazione del mistero cristiano e di approccio superficiale e non di rado irriverente a cio' che di piu' caro e' al cuore dei credenti in Cristo", cosi' l'Arcivescovo di Pisa, monsignor Giovanni Paolo Benotto, commenta il "presepe delle polemiche", quello esposto nel palazzo del Comune di Pontedera, nel quale l'artista Jacopo Pischedda ha rappresentato la Madonna con il volto della influencer social  Chiara Ferragni. Il presepe esposto sul balcone del Comune fa parte di un piu' ampio progetto artistico di decorazioni natalizie realizzato per l'amministrazione dalla Fondazione per la Cultura di Pontedera con il patrocinio della Regione Toscana.

"Speriamo soltanto - augura Benotto - che luci e addobbi non facciano dimenticare quanti, in questi giorni, muoiono nella solitudine dell'isolamento dei reparti covid19, di chi si prende cura di loro e di tutti quelli che non sanno piu' come fare ad andare avanti e chiedono di mangiare alle mense dei poveri!". "Forse - conclude l'arcivescovo della diocesi di Pisa -, piu' che di tante luci colorate, avremmo bisogno di quella luce interiore che nasce dalla fede e ci rende capaci di rispetto reciproco e di accoglienza del prossimo. Anche oggi, come nei secoli passati, e' possibile inginocchiarci davanti al presepio di chi soffre, adorando il mistero di un Dio che per amore viene per salvare tutti. Anche chi sembra non curarsi troppo di Lui".

Parole di biasimo anche dal Comitato Famiglia Scuola Educazione rappresentato dall'avvocato Aldo Ciappi: "L'Amministrazione Comunale di Pontedera, espressione di forze politiche che tutti i giorni ci parlano di 'inclusione' e di 'pacificazione', avvicinandosi la festa del S. Natale, cosi' radicata nelle nostre tradizioni e che ha ispirato i piu' grandi artisti di ogni tempo in capolavori insuperabili - spiega - , ha pensato bene di offendere i sentimenti religiosi di un intero popolo colpendo uno dei simboli religiosi tra i piu' cari nei cuori di tutti (credenti o meno) in un momento di grande sofferenza a causa della pandemia".

"E cosi' - prosegue Ciappi - , nel Presepe rappresentato sul terrazzo del palazzo municipale, i 'creativi' ingaggiati dalla Giunta hanno sostituito il volto della Madonna con quello di Chiara Ferragni, personaggio, pare, assai popolare sui social tra i giovani, in perfetta linea con il main stream di questi tempi. Purtroppo, come riportano le cronache, ormai non passa giorno che non si registrino insulti o, peggio, aggressioni (talvolta anche fisiche) contro i simboli del cristianesimo, i suoi luoghi sacri e gli stessi credenti senza che si oda alcuna voce a denunciare queste gravi 'discriminazioni' che sono l'anticamera di una vera e propria persecuzione nella stessa 'culla' del cristianesimo". "Episodi come quello di Pontedera - conclude il Comitato - contribuiscono alla definitiva cancellazione della nostra identita', essendo le radici ed i valori cristiani la ragione fondante della nostra civilta' alla quale ci siamo abbeverati tutti e della quale gustiamo (ma per poco ancora, purtroppo, di questo passo) le bellezze artistiche e monumentali che essa ci ha lasciato.