Ci cerca altro Keu: "Ora serve chiarezza"

Indagini in corso su 13 siti contaminati a Pontedera, con possibilità di ulteriori aree inquinate. Focus sul reimpiego non regolare delle ceneri di rifiuti conciari. Richieste di chiarezza da parte della politica e del Movimento Consumatori Toscana.

Ci cerca altro Keu: "Ora serve chiarezza"

Ci cerca altro Keu: "Ora serve chiarezza"

Tredici siti, quelli finiti al centro dell’indagine ora davanti al gkiudice. Ma le ricerche non sarebbero finite e sarebbero andate avanti: la lista delle aree contaminate Keu, dunque, potrebbe ancora allungarsi. Ci sarebbe dunque un secondo filone di indagine con al centro le ceneri di risulta dei rifiuti conciari prodotte a Santa Croce e conferite ad un’azienda che, per l’accusa, ne faceva un reimpiego che non rispettava i parametri di legge. Secondo indiscrezioni, gli esami e le verifiche di tecnici Arpat e carabinieri si starebbero concentrando nelle province di Pisa e Arezzo.

Elena Meini, capogruppo della Lega in consiglio regionale, proprio su queste ulteriori ricerche di aree contaminate ha detto: " riteniamo che sia doveroso qualora, come parrebbe, ci siano svariati altri siti inquinati, non per allarmismo, ma per rispetto di quelle persone che potrebbero vivere a ridosso di questi luoghi, evitare di essere reticenti e nei limiti consentiti dalla legge, si faccia, dunque, piena chiarezza". Intanto il Movimento Consumatori della Toscana con l’avvocato Alberto Polverini ha chiesto al commissario per le Bonifiche, generale di brigata dei carabinieri Giuseppe Vadalà, "informazioni relative alla collocazione dei siti e dei luoghi maggiormente colpiti dalle sostanze chimiche inquinanti". "Come Movimento Consumatori Toscana non abbiamo semplicemente intenzione di costituirci parte civile nel procedimento penale per l’inchiesta keu, ma vogliamo conoscere i siti e i luoghi in cui sono presenti le sostanze chimiche inquinanti".

Il Movimento Consumatori ha richiesto per lettera al commissario Vadalà di fornire "i dati dell’attività svolta" volendo fare "azioni a tutela dell’ambiente, alla difesa e tutela dei consumatori e alla corretta gestione dei rifiuti"".

C. B.