"Ci sto? Affare fatica" per ragazzi. Al lavoro nei parchi e sul territorio

Il progetto è rivolto a studenti tra 14 e 19 anni premiati con "buoni fatica"

"Ci sto? Affare fatica" per ragazzi. Al lavoro nei parchi e sul territorio

"Ci sto? Affare fatica" per ragazzi. Al lavoro nei parchi e sul territorio

CAPANNOLI

Piccoli lavori per ragazzi e ragazze consapevoli del valore dei beni di tutti. Ci sto? Affare fatica! è il progetto nazionale che per il terzo anno consecutivo viene adottato anche da alcuni Comuni dell’Unione Valdera con il supporto della cooperativa Arnera. In questi giorni a Capannoli sono al lavoro dieci ragazzi che si prendono cura di panchine, staccionate e altri arredi dei parchi. Li sistemano, li ridipingono e li mettono a posto in modo che i loro coetanei, o altre persone, possano usufruirne in sicurezza. Magari si tratta di arredi danneggiati nei mesi scorsi da qualche coetaneo un po’ troppo scalmanato. In questo modo la funzione del progetto è duplice. Impegnare ed educare e fare in modo che il significato di questo piccolo lavoro venga trasmesso altri altri. Questo l’intendimento con cui la sindaca Arianna Cecchini e la giunta hanno proposto il progetto anche quest’anno ai ragazzi del Comune di Capannoli. Nell’Unione Valdera hanno aderito e organizzato il progetto Ci sto? Affare fatica anche i Comuni di Calcinaia, Bientina e Pontedera. L’iniziativa è rivolta a gruppi di dieci ragazzi ai quali, a fine impegno, viene corrisposto un buono fatica di 50 euro da spendere nei negozi del territorio.

"Questo progetto – si legge nel sito di Ci sto? Affare fatica – coinvolge ragazzi dai 14 ai 19 anni durante il periodo estivo, ed è rivolto a chi ha volontà di mettersi in gioco, conoscere nuove persone e sporcarsi le mani per rendere il proprio territorio un posto migliore. Divisi in gruppi di dieci, svolgeremo dei piccoli lavori di cura del verde, di pulizia di strade e sentieri, di tinteggiatura di panchine e staccionate, di realizzazione di murales decorativi. Ciascun gruppo sarà accompagnato da un giovane volontario tutor col ruolo di guida e coordinatore e da un adulto tuttofare che ci trasmetterà le competenze tecniche/artigianali del lavoro sul campo. Ognuno parteciperà al progetto per la durata di una settimana o più, in base alla disponibilità di posti. Le attività si svolgono tutte le mattine, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30, nel luogo assegnato all’interno del comune di residenza".