REDAZIONE PONTEDERA

Ciao Curzio, il burbero dal cuore d’oro

E’ morto Rugiati, padre del noto chef ed ex allenatore di pallavolo e pallamano. Per decenni insegnante di educazione fisica alle medie

La scuola, lo sport, il carnevale di Santa Croce piangono uno dei protagonisti più attivi dell’ultimo mezzo secolo. E’ morto Curzio Rugiati. Aveva 70 anni ed era stato ricoverato all’ospedale di Empoli. Rugiati lascia la moglie Simonetta e il figlio Simone, noto chef e conduttore di programmi televisivi, le sorelle Lorenza e Lucia. Il funerale avrà luogo oggi, alle 15,30, nella chiesa di Sant’Andrea.

Curzio Rugiati incarnava alla perfezione la santacrocesità. Simpatico, schietto e diretto, da sembrare talvolta burbero, ma un uomo dal cuore immenso, impegnato con i ragazzi e i giovani ai quali ha dedicato tutta la sua vita come insegnante di educazione fisica alle scuole medie Banti (dove prese il posto della mamma Lidia Cerri) e come allenatore di pallavolo e pallamano. Da ragazzo aveva militato come calciatore nella Polisportiva Primavera. Negli anni Settanta è stato allenatore della prima squadra femminile di pallavolo di Santa Croce, la Pallavolistica Santacrocese Euroderma, dove militavano Rita Bertolini, Lucia Olivevi, Mery Giannoni e Simonetta Profeti che dopo pochi anni sarebbe diventata sua moglie.

Nel 1977-1978 Rugiati sedette anche sulla panchina dei Lupi. Era la parte finale della stagione e dopo numerose vicissitudini e cambi di tecnici, la compagine biancorossa sfiorò la prima promozione in A2. Dopo la pallavolo Rugiati si è dedicato alla pallamano, introdotta alla palestra Ciesse che gestiva con la moglie Simonetta. Grazie a Curzio Rugiati decine di giovani santacrocesi si sono potuti avvicinare per la prima volta a questo sport. Infine, il carnevale di cui Rugiati era uno degli instancabili nel gruppo della Nuova Luna.

"Calciatore, dirigente sportivo, insegnante, allenatore, membro attivo del nostro carnevale, marito e padre orgoglioso – il ricordo della sindaca Giulia Deidda – Tanti e diversi i ruoli nella vita di Curzio, ma sempre all’insegna della passione per lo sport e dell’amore per la famiglia e per Santa Croce. Un burbero dal cuore d’oro, una presenza viva e uno spirito sagace, che ci mancheranno davvero molto "."Quando eri presidente di seggio mi hai sempre voluto come segretario – il ricordo personale di Alessandro Lambertucci – La sintonia era massima e il divertimento garantito. Eravamo sempre i primi a chiudere il seggio e ci tenevi cosí tanto. Mi mancherai Curzio, mio adorato amico presidente". Condoglianze a Simonetta, Simone e a tutti i familiari anche dagli amici di Nisporto, la baia dell’isola d’Elba che Curzio tanto amava e dove trascorreva felice le sue vacanze a due passi dal mare.

g.n.