di Carlo Baroni
Un altro furto ai danni di una realtà del volontariato. Stavolta è toccato all’associazione "Moti carbonari, ritrovare la strada" in centro storico. I ladri hanno segato gli anelli saldati che tenevano un grosso lucchetto a chiusura della porta di ferro del deposito sotto il vicolo dove il gruppo tiene gli arnesi. "Ci hanno portato via un decespugliatore, una sega, forbici da pota tutto a batteria. Gli ultimi due appena comprati – spiega una nota diffusa sulla pagina Facebook –. Hanno portato via caricabatterie e batterie e un bellissimo svettatoio di alluminio. Tutte cose che ci servivano moltissimo per i lavori al vicolo". Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi. "Abbiamo tutti i dati dei modelli e i numeri di serie degli attrezzi rubati – è lo sfogo dei volontari – . Un danno di oltre mille euro che per noi è una cifra importante. È stata sporta denuncia ai Carabinieri. La sera gli ingressi dal chiostro e da via Ser Ridolfo sono chiusi. Gli oggetti sono stati portati via a mano perché con un mezzo al vicolo non si arriva. Sono arrivati dalla valle? Non si arriva con la macchina nemmeno da lì". "Siamo piuttosto depressi, ma non ci arrendiamo", dicono i volontari. E’ il terzo caso in pochi giorni ai danni di una realtà del volontariato. L’ultimo episodio era avvenuto al Lago Asha a La Catena di San Miniato una realtà che rilancia tutto ciò che guadagna nelle attività sociali
In quel caso i malviventi hanno divelto l’ingresso mettendo tutto a soqquadro. Il danno più grosso non è stato certo nella refurtiva di pochi euro. Ci saranno diverse riparazioni da fare. Pochi giorni prima era successo un fatto analogo nella sede della Vab, volontari anticendio boschivo. Ignoti si erano introdotti nella sede provocando danni per fuggire con 700 euro dopo aver saccheggiato la cassa.