PONTEDERA
Sarà un Natale nel segno di Enrico Baj, a 100 anni dalla sua nascita, e Giorgio Dal Canto, conosciuto a tutti come Babb. Sabato 9 novembre si accenderanno le luci natalizie a Pontedera, sarà l’occasione per dare il via all’edizione 2024 di Natale ad Arte, con la regia di Alberto Bartalini. Quest’anno sarà un lungo periodo di festività tutto dedicato a Enrico Baj, conosciuto in città soprattutto per Il Muro di Baj che corre lungo la ferrovia, e Giorgio Dal Canto, due artisti di grande personalità che hanno portato la città alla ribalta della Biennale di Venezia nel 2011, la più grande esposizione internazionale d’Arte. Ieri, al Media Center David Sassoli nel palazzo del Pegaso di Firenze è stato presentato l’intero programma. Sarà un Natale diffuso, con l’arte grande protagonista, ma anche con eventi itineranti, sia musicali che canori, animazione nelle frazioni e al Villaggio Piaggio, verde urbano a tema, mercatini, la baita di Babbo Natale, la ruota panoramica, lo skating palace e il Christmas Park.
"Pontedera ha una storia industriale importante, ma negli anni ha investito nella cultura, nel teatro ed è diventata punto di riferimento per tanti artisti – ha detto Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale –. Vorrei ringraziare Alberto Bartalini per la regia dell’evento, Giuseppe Diomelli che ha messo a disposizione molte opere della sua collezione, e Ilario Luperini, critico d’arte, per le suggestioni che ha saputo darci". Alcune date. Sabato 9 l’accensione delle luci con gli allestimenti 100% Baj nell’atrio e sul balcone di Palazzo Stefanelli e nel sottopasso di via della Stazione Vecchia. Il 29 novembre una performance musicale delle associazioni cittadine in piazza Garibaldi e il 30 novembre l’inaugurazione al Palp di una stanza dedicata all’artista. Il 6 dicembre l’inaugurazione della mostra su Babb al Palp, dove rimarrà fino al 9 marzo.
"Vogliamo lanciare un messaggio di forte impatto culturale, che prosegue il percorso del progetto Arte per non dormire – sottolinea il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi – vivremo l’evento 2024 con le strutture artistiche luminose sparse per la città, celebrando al tempo stesso due ricchezze di Pontedera, Baj e Dal Canto, per una comunità che crede fortemente nella cultura come volano e strumento di crescita. Contaminare di arte e cultura la nostra città significa confrontarsi sul valore del bello, ma è già un salto di qualità importante parlare del valore della bellezza grazie alla cultura".