di Gabriele Nuti
Manca l’ufficialità dei partiti della coalizione, ma è pura formalità e questione di giorni. Il centrodestra ha scelto Roberto Giannoni come candidato sindaco per le elezioni Comunali dell’8 e 9 giugno. Di famiglie santacrocesi da generazioni – suo nonno Germinal Giovacchini è stato uno dei primi imprenditori conciari – Giannoni è stato uno dei promotori del gruppo giovani imprenditori conciari e vicepresidente dell’Associazione conciatori dal 2014 al 2021. Tra le sue iniziative, quando era ai vertici dell’organismo imprenditoriale santacrocese, il lancio di Amici per la Pelle, il concorso dedicato ai ragazzi delle scuole Secondarie di primo grado. Ora lavora come direttore di produzione di un’importante azienda conciaria di Santa Croce. E’ sposato con Stefanella Foglia, insegnante, e padre di Malvina.
In Forza Italia da anni, Roberto Giannoni è stato nominato di recente coordinatore del partito a Santa Croce. La sua candidatura è frutto dell’accordo tra Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. In questi giorni sono in corso interlocuzioni anche con Noi Moderati che potrebbe entrare a far parte della coalizione di centrodestra a Santa Croce in vista delle Comunali di giugno.
Nel 2019 era stata la Lega ad aver espresso il candidato sindaco del centrodestra scegliendo l’avvocato Alessandro Lambertucci su cui erano confluiti tutti i partiti della coalizione. Questa volta la scelta è caduta su un esponente di spicco di Forza Italia. Tra i nomi che erano circolati come papabili candidati sindaco c’era anche quello di Marco Rusconi, attuale consigliere comunale della minoranza Per un’altra Santa Croce e coordinatore comunale di Fratelli d’Italia.
La decisione di scegliere per Santa Croce un nome di Forza Italia dovrebbe aprire la strada alle candidature del centrodestra negli altri Comuni della zona del Cuoio sotto i 15mila abitanti, vale a dire Castelfranco e Montopoli. A Castelfranco il candidato sindaco dovrebbe essere espressione di Fratelli d’Italia e cioè il coordinatore di zona Fabio Mini. Mentre a Montopoli la scelta dovrebbe ricadere su un esponente della Lega e la più avcreditata è Silvia Squarcini, candidata già nel 2019 e battuta da Giovanni Capecchi solo per ottanta voti.