Conservatorio, la rinascita. Porte aperte sabato

Il complesso di San Lino sarà riqualificato grazia al progetto di Stpep Universe. Per una settimana sarà visitabile anche il parco che circonda lo storico edificio.

Conservatorio, la rinascita. Porte aperte sabato

Conservatorio, la rinascita. Porte aperte sabato

VOLTERRA

Stpep Universe Srl annuncia la presentazione del suo ambizioso progetto di riqualificazione del Conservatorio di San Lino in San Pietro, una struttura storica di grande importanza per Volterra. Il Conservatorio di San Lino in San Pietro ha una storia ricca e significativa, nasce inizialmente nel 1710 come monastero femminile successivamente, in seguito all’istituzione dei Conservatori in Toscana, nei primi decenni del XVIII secolo intesi come luoghi di ritiro e istruzione per giovani ragazze, spesso dipendenti dall’autorità ecclesiastica. All’epoca, mancavano quasi completamente le scuole primarie e l’educazione delle giovani era affidata principalmente ai monasteri femminili o a qualche parroco volenteroso.

Nel corso degli anni, il Conservatorio di San Lino in San Pietro si è evoluto, diventando un istituto pubblico di educazione femminile e oggi, l’istituto vive come Fondazione di diritto privato. La Step Universe, in condivisione e con il supporto della Fondazione del Conservatorio di San Lino in San Pietro, si propone di fare del Conservatorio un luogo nuovamente vivo e fruibile. Il progetto prevede la riqualificazione degli ambienti e una programmazione trasversale che coniuga la storia e la tradizione del luogo con la didattica, gli eventi, l’arte, la musica e il semplice piacere di stare insieme, con sguardo innovativo e una progettualità proiettata verso il futuro. L’obiettivo è di creare un ambiente all’avanguardia, versatile e capace di rispondere a molteplici richieste dei volterrani, del territorio e dei turisti. Il 13 luglio, il Conservatorio aprirà le sue porte al pubblico. Sarà possibile visitare l’appartamento della direttrice perfettamente conservato nei suoi arredi, le aule e i dormitori femminili - grazie a una ricostruzione storica realizzata dai volontari dell’associazione Amici del Conservatorio - i visitatori potranno ascoltare le testimonianze di chi ha vissuto quei luoghi come studente, visitare l’aula magna, conoscere gli archivi, aree della struttura che per molto tempo sono rimaste chiuse al pubblico. Dal 13 al 22 luglio, sarà inoltre possibile godere del bellissimo parco interno del Conservatorio, un luogo magico dove sarà possibile fermarsi per pranzo o la sera all’ora del tramonto per qualche serata in compagnia.

Ilenia Pistolesi