PONTEDERA
E’ polemica sull’arrivo della Consulta dei giovani. Dopo l’annuncio dei Giovani democratici Pontedera. "Dopo sei anni di attesa, la tanto attesa Consulta dei giovani di Pontedera diventerà realtà – esordisce Gioventù nazionale – Tuttavia l’esito finale si rivela deludente e lontano dall’obiettivo di una reale rappresentatività dei giovani del territorio". "Sono esclusi dalle nomine tutti i giovani che praticano attività sportive nei centri del territorio, quelli che studiano al Modartech, nelle sedi distaccate dell’Università di Pisa, o che lavorano qui, ma che non risiedono nel comune o non frequentano il villaggio scolastico. Anche sul fronte delle rappresentanze studentesche il quadro è insufficiente: solo due posti dal tavolo scolastico, senza prevedere almeno un rappresentante per ogni istituto", ha dichiarato Christian Nannipieri (nella foto), responsabile Pontedera-Valdera di Gioventù Nazionale. Le critiche non si fermano qui. Nannipieri ha inoltre evidenziato "la mancanza di coinvolgimento delle organizzazioni politiche giovanili e ha posto un interrogativo sul ruolo del segretario dei Giovani democratici di Pontedera, che ha dichiarato di aver partecipato alla stesura del regolamento della Consulta.
Ci chiediamo con quale funzione istituzionale il segretario dei Gd possa affermare di aver contribuito alla redazione di un regolamento ufficiale, visto che non ricopre alcun incarico comunale". Gioventù nazionale auspica che il regolamento venga presto rivisto in consiglio comunale, affinché diventi un organo capace di dare voce a tutte le realtà giovanili del territorio di Pontedera.