GABRIELE NUTI
Cronaca

Controlli nel centro storico: "Ecco le prime criticità"

Rusconi: "Fondo commerciale trasformato in abitazione da due stranieri uno residente in altro comune e l’altro senza permesso di soggiorno".

Rusconi: "Fondo commerciale trasformato in abitazione da due stranieri uno residente in altro comune e l’altro senza permesso di soggiorno".

Rusconi: "Fondo commerciale trasformato in abitazione da due stranieri uno residente in altro comune e l’altro senza permesso di soggiorno".

SANTA CROCE"Controlli di polizia demografica nel centro storico. Per quanto non siano stati rintracciati al momento illeciti che sembrino avere rilevanza penale immediata, è stata riscontata una serie di aspetti fuori regola dal punto di vista amministrativo". Lo comunica il Comune di Santa Croce dopo i primi controlli effettuati dalla polizia municipale. "In un fondo commerciale di corso Mazzini è stato appurato che vi vivono due persone di origine straniera – ancora la nota del Comune – Al momento dei controlli gli agenti hanno trovato un cittadino straniero ufficialmente residente in un comune limitrofo, che da anni ha in affitto l’immobile commerciale, per quanto non lo abbia mai utilizzato per questo scopo. Durante gli accertamenti i vigili hanno riscontrato che vi era anche, in via non occasionale, una seconda persona straniera che ai controlli, ancora in corso, risulterebbe sul territorio nazionale senza nessun permesso di soggiorno. A dimostrazione che i due vivono all’interno, gli agenti hanno trovato vari effetti personali ed elementi utilizzati per adeguare alla meglio l’immobile a civile abitazione". "Una situazione su cui, a questo punto, emergono forti interrogativi – commenta l’assessore Renato Rusconi (nella foto) – Prima di tutto per la trasformazione dei fondo, che è vietata. In secondo luogo come spiega c’è la questione dei tributi. Chi ha pagato i rifiuti prodotti da queste due persone? Se vivono lì come tutto fa pensare sulla base dei riscontri raccolti dalla polizia municipale, produrranno anche l’immondizia. Poi vorrei capire se il proprietario dell’immobile era al corrente che il suo conduttore aveva abusivamente trasformato il fondo commerciale in una “casa” e che vi viveva anche una persona senza regolare permesso di soggiorno"."Su tutte queste domande credo che ci dovremmo interrogare come amministrazione e come collettività – conclude Rusconi – Anzi, come amministrazione credo che ora dovremo capire come possiamo contrastare questi fenomeni. Credo inoltre che sia urgente interrogarci su come vogliamo lavorare per ripristinare uno stato di legalità quando troviamo queste situazioni e visto che ne stanno emergendo altre. Evidentemente l’idea di fare accertamenti non era così sbagliata".g.n.