
Negli ultimi anni i lupi sono tornati nei nostri territori
Pontedera, 4 marzo 2025 – Cosa fare se si incontra un lupo, come comportarsi con i propri bambini e con i propri cani. Quanti e dove sono questi esemplari e come sono tornati i lupi di nuovo presenti nelle nostre campagne. Sono tanti gli interrogativi che emergono quando si parla di un tema così delicato come quello del ritorno dei lupi nella nostra provincia, dalle campagne dell’Alta Valdera ai boschi dei Monti pisani. Altrettante saranno le risposte che verranno fornite ai presenti da parte dai professionisti che parteciperanno ai tre incontri, liberi e gratuiti, organizzati nelle prossime settimane dai Comuni di Vicopisano, Bientina e Buti. Tra i relatori anche Antonio Felicioli, biologo del dipartimento di scienze veterinarie dell’Università di Pisa, che fornirà una descrizione accurata di esperienze di convivenza del lupo con le attività produttive, caccia e turismo.
Qual è l’obiettivo che vi siete dati per questo ciclo di incontri?
“Vogliamo mettere a conoscenza la popolazione degli impatti, positivi e negativi, che sta avendo la presenza dei lupi nei nostri territori. Si tratta di un ritorno, i lupi c’erano sempre stati prima della bonifica iniziata con i Lorena, quando tutta la zona venne debellata. Per diverse generazioni ci eravamo abituati a vivere senza i lupi. Da qualche anno stiamo assistendo ad un ripopolamento. Ad esempio, il primo avvistamento a Crespina è del 2017”.
Come sono tornati?
“Nessuno ce li ha portati. Sono tornati da soli, con le proprie zampe. Ora si stanno avvicinando ad aree urbanizzate anche a causa della raccolta dei rifiuti porta a porta che li fa avvicinare, attratti dagli odori emanati dai sacchi dell’immondizia”.
La più classica delle domande, cosa fare in caso ci trovi in presenza di un lupo?
“Occorre fermarsi e mantenere la calma. Il lupo tende a fermarsi e guardare. Non scappare, magari indietreggiare piano piano senza movimenti bruschi. Lui tendenzialmente si gira e se ne va. I lupi tendono a non aggredire l’uomo. Su questo esiste una sorta di decalogo redatto dalla Regione che risponde a molte di queste domande”.
Come ci si comporta con i bambini e con i propri animali domestici?
“Le dritte sono molto semplici. I bambini, soprattutto al di sotto dei 5 anni, non devono mai stare soli neppure con un cane, figuriamoci in presenza dei lupi. Mentre i cani devono sempre stare al guinzaglio. Sono prede che vanno incontro ai predatori e quindi è molto pericoloso tenerli liberi”.
Ma i lupi hanno solo impatti negativi sull’uomo e sugli animali?
“No, hanno soprattutto effetti positivi. Il lupo è medico ed architetto dell’ecosistema, anche di questo si parlerà in questo ciclo di incontri. Occorre davvero recuperare un’educazione al selvatico. Ormai vivere a New York è come vivere a Pontedera o a Buti”.