Cresce il turismo sotto la Rocca. Tanti stranieri e strutture piene: "In arrivo ci sono altri investimenti"

Sono un migliaio i visitatori che San Miniato può ospitare per notte. La ristorazione è una forte attrattiva

Cresce il turismo sotto la Rocca. Tanti stranieri e strutture piene: "In arrivo ci sono altri investimenti"

Il centro di San Miniato

Tante presenze. Un’estate che per ora ha riservato soddisfazioni a San Miniato. "Con la fine di settembre tireremo le somme – dice il sindaco Simone Giglioli –. Ma quest’anno c’è stata una ulteriore crescita del turismo a sul territorio. Da quanto risulta all’amministrazione le strutture ricettive stanno registrando il tutto esaurito. E credo che anche il settore della ristorazione stia andando molto bene. Ovviamente approfondiremo tutto con i dati alla mano". Sono quasi un migliaio i turisti che San Miniato può accogliere in una sola notte. Per l’esattezza: 990 posti letto divisi fra agriturismi, bed & breakfast, case vacanze e alberghi. Un numero che inizia ad essere importante. "E che sta continuando a crescere – spiega il sindaco -. Sono in corso anche in questi mesi investimenti di privati per destinare immobili al settore turistico. Un numero che, almeno per ora, non è preoccupare relativamente al fenomeno che hanno registrato altre città che si sono svuotate di residenti a favore di immobili per gli affitti brevi. San Miniato, per il momento, ha un ottimo bilanciamento di questo rapporto". A crescere più di tutti, sono i bed & breakfast e gli affittacamere.

A fare da traino a San Miniato, il trend che sta spingendo i centri storici minori della Toscana, l’ottima offerta dell’enogastronomia, i prodotti tipici a partire dal tartufo, una rinnovata offerta museale. E anche alla felice posizione nel crocevia naturale al centro della Toscana, unita all’affermarsi della città nel campo del turismo slow, senza dimenticare l’iniziativa privata di chi – complice la crisi di altri settori – ha deciso di scommettere proprio sul turismo creando piccole strutture di accoglienza per i visitatori. "Il settore turistico sta diventando sempre più importante per il territorio – conclude Giglioli – e, come amministrazione, vogliamo aiutarlo a crescere ancora. I benefici si vedono e il centro storico, dove in pochi anni sono fiorite molte nuove attività, ne è la prova". Entro la fine dell’anno sono in cantiere altre tre aperture nel capoluogo.

A spingere le presenze anche le moltissime iniziative che si tengono in estate: mostre, concerti, teatro, manifestazioni popolari. Con settembre, poi, riprende anche la stagione del tartufo e la raffica delle sagre che culminerà con la mostra mercato di novembre.

Carlo Baroni