CARLO BARONI
Cronaca

Crisi della moda e della pelle: "Proposte della Regione"

La presa di posizione del presidente Eugenio Giani dopo l’incontro a Roma "Sostegni per tutto il 2025 a difesa del lavoro e di supporto alle imprese" .

La presa di posizione del presidente Eugenio Giani dopo l’incontro a Roma "Sostegni per tutto il 2025 a difesa del lavoro e di supporto alle imprese" .

La presa di posizione del presidente Eugenio Giani dopo l’incontro a Roma "Sostegni per tutto il 2025 a difesa del lavoro e di supporto alle imprese" .

Una presa di posizione idecisa quella della Regione, con il nuovo anno che sta entrando nel vivo e con le imprese del settore moda e della filiera delle pelle impegnate nei primi eventi fieristici fondamentali per "leggere" i mercati e gettare lo sguardo oltre la crisi. A parlare dell’importanza di prolungare i sostegni è stato lo stesso presidente Eugenio Giani. "Sono necessarie per tutto il 2025 misure di difesa del lavoro e di sostegno alla liquidità delle imprese del settore della moda. Le proposte del governo sono ancora deboli sul versante del necessario rilancio industriale al passo col mercato internazionale e la necessità di mantenere elevato il livello di qualità delle produzioni", ha detto Giani, commentando la riunione del ministero delle Imprese sulla crisi della moda. La Regione era rappresentata al tavolo dall’assessore all’economia, Leonardo Marras.

"Abbiamo chiesto una forte interlocuzione anche attraverso il governo con i grandi gruppi internazionali che producono in Italia e molti di questi sono molto presenti in Toscana- ha precisato il governatore- ne riparleremo al tavolo regionale per la moda che convocherò il prossimo 4 febbraio. In quella sede condivideremo anche l’impostazione del memorandum per la difesa e il rilancio della moda in Toscana. Dinanzi a una crisi che sta investendo un settore che, tramite le sue filiere, impiega 130 mila addetti (nel Comprensorio circa 6mila nel settore della pelle e calzatura) la Regione intende reagire con una serie di proposte che spaziano dalla collaborazione delle imprese delle varie filiere, agli incentivi alla crescita dimensionale tramite acquisizioni e fusioni, passando poi per misure di sostegno all’export per chi vorrà investire su marchi propri. Dopo 20 mesi di contrazione, "è evidente che la situazione richiede interventi straordinari - ha ooservato l’assessore Marras- chiediamo che il governo agisca con determinazione" con ammortizzatori sociali e misure per garantire la sopravvivenza finanziaria delle imprese, ma anche con strumenti per il rilancio industriale. Intanto dopo la tappa a Londra, domani e domani l’altro andrà in scena Lineapelle New York con oltre 100 aziende presenti. Poi occhi puntati sul Lineapelle Milano, dalla quale il settore aspetta indicazioni importanti.

C. B.