Crisi della pelle e politica: "Il Pd? Solo spot elettorali"

L’affondo delle Lega dopo le dichiarazioni di Nardini e amministratori Dem. Ferraro: "Da Comuni e Regione poco e nulla è stato fatto per il settore".

Crisi della pelle e politica: "Il Pd? Solo spot elettorali"

L’affondo delle Lega dopo le dichiarazioni di Nardini e amministratori Dem. Ferraro: "Da Comuni e Regione poco e nulla è stato fatto per il settore".

La crisi che morde e la politica che bisticcia. Mentre le aziende della filiera delle pelle guardano con preoccupazionel futuro a breve e medio termine. Perchè il rischio è che al rientro dalle fierie la situiazione sia ancora peggiore. Ma, appunto, attorno allacongiuntura, c’è anche un dibattito politico in corso. A prendere la prola oggi è la Lega San Miniato con Roberto Ferraro. "Sindaci e amministratotir regionali, in quota Pd lanciano sonori proclami contro il governo perché si attivi ad affrontare la situazione di crisi che sta attraversando il comparto della moda e più specificatamente quello della pelle – rileva l’esponente del Carroccio –. L’attenzione di questi amministratori regionali e comunali in pieno periodo ferragostano sarebbe encomiabile se i medesimi avessero le carte in regola sull’argomento".

Da qui l’attacco: " Costoro – oggi fieri fustigatori del Governo nazionale - cosa hanno fatto per fronteggiare questa situazione di difficoltà che non è di oggi ma è ormai latente da anni? – scrive Ferraro –. I tavoli regionali di monitoraggio, l’incitamento rivolto al governo nazionale, sono elementi sufficienti per potersi sentire indenni da responsabilità? Cosa è stato fatto a livello regionale e comunale di per il settore della pelle, quali idee e progetti innovativi sono stati messi in campo e quindi finanziati da Regione e comuni per aiutare il comprensorio della pelle? Poco e nulla è stato fatto. Solo per amor di patria ci asteniamo dal ricordare cosa è stato fatto di concretamente negativo".

"Nel Comprensorio del cuoio le occasioni di contatti tra il mondo imprenditoriale e gli amministratori del Pd non sono certo mancate in questi anni e la “caduta dal pero” di certi amministratori di fronte ad endemiche difficoltà conferma che il loro interessamento per il comparto pelle – l’affondo della Lega – non è andato oltre la consueta passerella elettorale durante le fiere del settore, alla quale si è sempre aggiunta una impegnativa e faticosa partecipazione a cene e aperitivi a base di tartufo e tartine". Parole durissime che arrivano a pochi giorni dalle dichiarazioni dell’assessore regionale al lavoro Alessandra Nardini. Intanto, appunto, l’allerta nel Comprenodrio del Cuoio redta alta. A rischio ci sono posti di lavoro. Tanti.

Carlo Baroni