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Crollo delle mura a Volterra, si cercano le cause: al via i sopralluoghi dei geologi

Gli esperti escludono possibili infiltrazioni di acqua e umidità. Professionisti sul posto per individuare la migliore strategia per la messa in sicurezza del sito. Tappa del Giro d’Italia deviata

Volterra (Pisa), 6 maggio 2024 – Il giorno dopo il crollo delle mura a Volterra, ci si interroga su quali possano essere state le cause del cedimento. Da stamani proseguono incessanti i lavori dei vigili del fuoco e dei tecnici comunali per mettere in sicurezza l’area. Sul posto sono intervenuti i geologi per fare il punto della situazione, individuare la migliore strategia per la messa in sicurezza del sito, e cercare le motivazioni del crollo per il quale sono state escluse possibili infiltrazioni di acqua e umidità. Nella frattura, una ventina di metri di mura, è rimasta lievemente ferita un’anziana colpita da una pietra di rimbalzo. 

Su quanto accaduto è intervenuta anche la politica. "Il gioiello Volterra deve essere preservato nella sua interezza e quanto accaduto col crollo di parte della cinta muraria è un campanello d'allarme che non deve essere sottovalutato. Intanto, vogliamo esprimere la nostra vicinanza alla donna coinvolta nel fatto ed a tutti i volterrani e parimenti chiediamo che le Istituzioni, a vario livello, intervengano per scongiurare che si possano ripetere accadimenti di questo genere. Una ferita al prestigioso patrimonio storico volterrano che non deve essere minimizzata e ci uniamo, quindi, all'appello di chi chiede maggiore e costante attenzione verso la nostra splendida località toscana", afferma, in un nota, Elena Meini, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale.

La senatrice toscana Ylenia Zambito, prima firmata di richiesta di intervento al governo, ha dichiarato: “Sto depositando un'interrogazione parlamentare perché non possiamo lasciare sola l'amministrazione comunale. La città è paralizzata dal crollo avvenuto ieri, il sindaco ha dovuto aprire il centro storico per consentire alle auto di raggiungere la strada provinciale. Bisogna fare presto per salvare la stagione turistica”. “Quello di domenica è il secondo, tragico crollo delle antiche mura di cinta. Il Comune di Volterra - sottolinea - non ha la disponibilità finanziaria per intervenire e ripristinare la viabilità, nè può farsi carico del lavoro di messa in sicurezza delle mura. Chiediamo al Governo di sostenere questo sforzo è una questione di sicurezza per la cittadinanza e di attenzione per preservare un bene architettonico di pregio come le antiche mura di Volterra”. 

Intanto, Volterra è riuscita comunque a salvare il passaggio della carovana del Giro d'Italia previsto nella giornata di giovedì per la sesta tappa che da Torre del Lago raggiunge Rapolano Terme. La corsa sarebbe dovuta transitare proprio dalla strada provinciale investita dal crollo e invece effettuerà una deviazione mantenendo il territorio comunale della città etrusca all'interno della tappa.