REDAZIONE PONTEDERA

Crv, gossip sul suo futuro "No della Bce sull’acquisizione? Una voce priva di fondamento"

La banca smentisce il parere negativo sull’ingresso del manager Andrea Pignataro "Non ci sono pervenute informazioni negative da parte degli istituti di vigilanza".

Crv, gossip sul suo futuro "No della Bce sull’acquisizione? Una voce priva di fondamento"

Spifferi di corridoio che si rincorrono fino a planare nella sede del quotidiano Il Messaggero, secondo cui la Bce ha espresso un verdetto negativo riguardo il processo autorizzativo verso il manager Andrea Pignataro a capo di Ion Group, l’uomo considerato il "Bloomberg Italiano" e diventato, nelle pubbliche indiscrezioni di mercato, il papabile acquirente che ha allungato l’occhio verso la Cassa. La notizia di un interessamento di Pignataro verso Crv era apparsa sulla prestigiosa agenzia finanziaria MF Dow Joens News, che spiegava l’esame cui sono sottoposte le piccole banche, come la Crv. Entro marzo, come riportava l’agenzia, le banche non significant, quelle cioè sottoposte alla vigilanza diretta di BankItalia, avrebbero conoscere i risultati dello Srep 2023, il processo periodico di revisione prudenziale che misura dotazioni di patrimonio e liquidità. Ma fino a dove si sta spingendo l’interesse di Pignataro, alla testa di un gruppo che è valutato per oltre 20 miliardi? E ecco quanto ha riportato Il Messaggero, che scrive di uno stop da parte della Bce "al qualifying holding (tradotto: processo autorizzativo) per acquistare una partecipazione qualificata nella Crv alla Ios di Pignataro".

Dalla Crv il sobbalzo è pacifico, perché il no della Bce all’operazione tramata da Pignataro, non è giunto ai vertici della stessa banca. Ossia: perché Bce e BankItalia non hanno inviato comunicazione alcuna a Crv riguardo al loro niet a Pignataro? Dagli ambienti di Crv si apprende che "nè Bce né BankItalia hanno inviato comunicazioni rispetto a quanto riportato da Il Messaggero. Informazioni che la stessa banca avrebbe saputo per vie istituzionali da parte degli istituti di vigilanza". Dunque, gli scenari restano aperti.

Ilenia Pistolesi