Dal Montale al YounG7. Incontro col ministro

Gli studenti e la professoressa del liceo Montale di Pontedera partecipano al progetto YounG7 for Education, promosso dal ministero dell’Istruzione durante la presidenza italiana del G7, per diffondere pratiche educative innovative.

Dal Montale al YounG7. Incontro col ministro

Dal Montale al YounG7. Incontro col ministro

PONTEDERA

Francesco Serangeli, Hanna Ben Haj Ferdj, Pietro Lena e Sofia Angiolini sono gli studenti del liceo Montale di Pontedera, che, insieme alla professoressa Sara Liberto, hanno rappresentato il loro istituto a Lignano Sabbiadoro al progetto YounG7 for Education–scuola futura. Questa iniziativa, promossa dal ministero dell’Istruzione e del merito in occasione della presidenza italiana del G7, "mira a diffondere buone pratiche educative e metodologie didattiche innovative nell’ambito del Pnrr Istruzione".

YounG7 for Education si è svolta in parallelo alla riunione dei ministri dell’Istruzione dei Paesi del G7 che si sono incontrati a Trieste dal 27 al 29 giugno. Presieduto dal ministro Giuseppe Valditara, l’incontro vedrà anche la partecipazione della commissaria europea all’Istruzione, dei rappresentanti dell’Unione Africana, delle principali organizzazioni internazionali come Ocse, Unesco, Unicef, del Global partnership for education, nonché dei ministri dell’istruzione di Ucraina e Brasile, quest’ultimo in qualità di presidente del G20.

"Durante YounG7, studenti e insegnanti sono stati impegnati in incontri, dibattiti e laboratori formativi su temi quali le arti, la musica, lo sport, il cibo e i media digitali – spiegano i paretcipanti – L’obiettivo è esplorare e proporre soluzioni innovative per l’educazione alla cittadinanza globale, lo sviluppo dei programmi Stem e l’interdisciplinarietà. Particolare attenzione è posta sull’integrazione dell’Intelligenza artificiale nella didattica, vista come strumento che valorizza la centralità della persona". La dirigente scolastica del liceo Montale, Lucia Orsini, ha espresso "grande soddisfazione per la partecipazione a questa iniziativa", sottolineando come "essa rispecchi l’impegno dell’istituto nell’apertura verso una dimensione internazionale e nell’adozione di pratiche didattiche all’avanguardia".