REDAZIONE PONTEDERA

Degenera il Capodanno, un arresto. Turista ubriaco con ascia e coltello scatena il panico al cenone

Sudamericano immobilizzato dai carabinieri al termine di una violenta lite divampata per un diverbio con i cuochi

Un turista 34enne arrivato dal Sud America con la moglie e il figlio, probabilmente alterato dal troppo alcol ha creato scompiglio durante la cena di Capodanno

Un turista 34enne arrivato dal Sud America con la moglie e il figlio, probabilmente alterato dal troppo alcol ha creato scompiglio durante la cena di Capodanno

SANTA LUCEUn cenone di Capodanno che sfocia in una violenza inaudita. Accade il 31 dicembre in una struttura per vacanze a Santa Luce quando gli ospiti degli appartamenti si radunano per il galà a tavola di fine anno. Un turista 34enne arrivato dal Sud America con la moglie e il figlio, probabilmente alterato dal troppo alcol ingerito, inizia a inveire contro i cuochi per i piatti di carne, a suo giudizio, non buoni. Scatta un piccolo diverbio e da qui è un’escalation di violenza, La serata ha preso una piega drammatica quando l’uomo, in evidente stato di alterazione presumibilmente dovuto all’abuso di alcol, ha iniziato a minacciare di morte alcuni commensali. La scena è diventata ancora più inquietante quando l’aggressore ha estratto un’ascia (presa dall’appartamento in cui alloggiava) e un coltello da cucina, brandendoli contro i presenti. Fortunatamente, le armi sono state successivamente sequestrate dai carabinieri, evitando conseguenze ben peggiori. L’intervento delle forze dell’ordine è stato cruciale per riportare la situazione sotto controllo. Tuttavia, il 34enne non ha mostrato alcuna intenzione di collaborare, opponendo una violenta resistenza all’arresto. Ha inveito contro i militari e, in un gesto di estrema pericolosità, ha persino tentato di sottrarre l’arma a uno di loro. La prontezza e la professionalità dei carabinieri hanno permesso di immobilizzare l’aggressore. L’uomo, su disposizione del sostituto procuratore, è stato trattenuto nella camera di sicurezza del comando di Volterra fino all’udienza svoltasi nella mattinata di ieri, in cui è stato convalidato l’arresto e disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana.