REDAZIONE PONTEDERA

Del Piero ambasciatore della Vespa

Il campione testimonial della modello 150 dedicato al mercato indiano

Alessandro Del Piero con la Vespa

Pontedera, 9 settembre 2015 - Che cosa fa Alessandro del Piero in un appartamento intento a tirare pallonate (con sfere ricoperte di vernice) contro un grande foglio bianco piazzato su una parete? Disegna una Vespa. Sì, perché “pinturicchio” è il nuovo testimonial (in uno spot) della Vespa destinata al mercato indiano. La scelta del padrino per la mitica due ruote non è certo fatta a caso. Perché l’ex juventino è molto conosciuto e amato in India dove ha concluso la sua ultima stagione professionistica. E così la Piaggio lo ha ingaggiato per presentare la nuova Vespa 150cc che destinata al mercato indiano. I due simboli italiani, lei (la Vespa) quasi 70enne e lui da poco 40enne, si sono ritrovati a Mumbai per battezzare il nuovo scooter. Per il campione non è una novità il «matrimonio» con Piaggio. L’«ambasciatore» infatti era già stato protagonista di una grande giornata di eventi legati a Vespa anche ad Hanoi, in Vietnam, che quest’anno ha raggiunto il traguardo di 500mila scooter prodotti e venduti nel Sud-Est Asiatico nell’arco di cinque anni.

I nuovi veicoli del Gruppo Piaggio, prodotti a Baramati nello Stato del Maharashtra e ora a disposizione per il mercato indiano, sono la Vespa Sxl e la Vespa Vxl con motori a 3 valvole da 150 cc (disponibili anche in versione 125cc), e che sfoggiano un nuovo look molto accattivante, dalla consolle della strumentazione digitale, alla ruota anteriore in lega da 11 pollici con freno a disco, al telaio in monoscocca d’acciaio, e molto altro ancora. «Il calcio è lo sport più noto e diffuso al mondo. Me ne accorgo ogni qual volta incontro persone in differenti paese: mi fermano per parlare della mia storia e dei successi – ha afferma Alessandro Del Piero – Allo stesso modo la Vespa rappresenta un’importante icona italiana a livello globale, è conosciuta da tutti ed è portatrice di importanti valori come l’amicizia, facendo sentire chi la guida felice e giovane. Come italiano sono orgoglioso ogni volta che vedo una Vespa nel mondo, uno scooter che ho avuto sin da quando ero un ragazzo. L’India per la Vespa è un paese straordinario, quasi una seconda casa».