GABRIELE NUTI
Cronaca

Denunciato dopo sei anni grazie al Dna

Fermato nel 2019 si era dato alla fuga. La svolta dopo l’arresto in Inghilterra

Fermato nel 2019 si era dato alla fuga. La svolta dopo l’arresto in Inghilterra

Fermato nel 2019 si era dato alla fuga. La svolta dopo l’arresto in Inghilterra

MONTOPOLIDopo sei anni un giovane di origine albanese che era fuggito ai controlli dei carabinieri abbandonando un’auto risultata rubata, è stato identificato grazie al Dna repertato in Inghilterra dove lo stesso è stato arrestato nel 2021 per spaccio di droga. Un intreccio internazionale che ha portato alla risoluzione di un caso tutto montopolese.

Nel settembre del 2019 i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di San Miniato hanno intercettato, durante un controllo stradale, un’auto guidata da un giovane albanese residente a Firenze. Alla vista dei militari in divisa il giovane è sceso di corsa dalla macchina e si è dato alla fuga abbandonando la vettura in mezzo alla strada. Sul veicolo, recuperato dai carabinieri e sottoposto a sequestro, c’erano guanti e una maglia del giovane fuggitivo. Dagli indumenti il Ris ha rilevato il Dna, rimasto per anni nella banca dati nazionale come appartenente a ignoto.

La svolta nel 2021, quando l’uomo è stato arrestato in Inghilterra per spaccio di droga. Il suo Dna è stato quindi inserito nella banca dati internazionale, permettendo così il confronto con il campione prelevato due anni prima in Italia. La corrispondenza tra i due profili genetici è stata inequivocabile. Grazie a una maglietta abbandonata durante la fuga, l’uomo è stato identificato e denunciato per ricettazione.

"Questo caso dimostra l’importanza della banca dati nazionale del Dna, un archivio digitale che contiene i profili genetici di persone coinvolte in attività criminali", commentano i carabinieri.