LUCA BONGIANNI
Cronaca

Dialisi, odissea cantiere. Arriva il sit-in dell’Aned : "Tempi incerti di apertura"

La protesta programmata per sabato mattina all’ingresso dell’ospedale Lotti "Doveva essere pronta ad ottobre, ma nel cantiere ci lavorano in pochi" .

Dialisi, odissea cantiere. Arriva il sit-in dell’Aned : "Tempi incerti di apertura"

Il cantiere della nuova dialisi

Questa volta associazioni e dializzati scendono in piazza. Un sit-in per protestare contro i ritardi di fine lavori e di consegna del nuovo reparto di emodialisi presso l’ospedale Lotti di Pontedera. Sabato mattina alle ore 10 ci sarà una manifestazione davanti all’ingresso stesso dell’ospedale. "La contestazione pacifica – spiega Maria Cristina Venturi dell’Aned – nasce per sensibilizzare la popolazione e per sollecitare le amministrazioni coinvolte ad accelerare l’inaugurazione del fabbricato visti i tempi incerti di apertura". Quella del nuovo reparto di emodialisi è la storia di un cantiere infinito, di promesse non mantenute e risposte mai certe.

"Tengo moltissimo a far sentire la nostra voce – spiega – per non continuare ad avere i pazienti dializzati e i sanitari che li assistono ancora nel container per tutto il prossimo inverno che ormai è alle porte". Un container – come raccontato da chi lo vive ogni giorno – vecchio e rugginoso, con i riscaldamenti che vanno e non vanno, i bagni in condizioni non più ottimali. Un container che all’azienda costa diversa migliaia di euro al mese, da anni. Le ultime rassicurazioni dall’Asl sul regolare svolgimento dei lavori per il completamento della dialisi sono di metà agosto, quando venne assicurato che la struttura sarebbe stata attivata per la fine del mese di ottobre. "In realtà nel cantiere continuano ad esserci pochissimi operai e neppure tutti i giorni – dice Venturi – avevano detto che dovevano completare i collegamenti dei fluidi ed elettrici alla rete dell’ospedale ma è ancora tutto fermo. L’ultima scusa è stata la pioggia, ma è una delle tante. Intanto pazienti e sanitari sono ancora nel container, da più di 10 anni e si rischia di passarci un altro inverno".

Sull’annosa questione che si protrae da anni sono intervenute associazioni ed esponenti politici locali e regionali. Per la prima volta sabato ci sarà una manifestazione, un modo ancora per far sentire la propria voce e sensibilizzare quanto più possibile chiunque possa fare qualcosa per accelerare e completare una struttura attesa da tanti, troppi anni.