CARLO BARONI
Cronaca

Locale con due dipendenti a nero, sanzione da 95mila euro

Il reparto “Nil” in azione: l’Inps recupererà contributi assicurativi e previdenziali per 146mila euro. A Palaia denunciato un 31enne per non aver predisposto opere per prevenire le cadute dall’alto nel cantiere

I controlli hanno portato a diverse sanzioni

I controlli hanno portato a diverse sanzioni

Valdera, 10 novembre 2024 – C’è anche la nuova legislazione intensifica la lotta al lavoro in nero nei cantieri edili, sia pubblici che privati. Coloro che non rispettano l’obbligo di impiego di manodopera formalmente regolamentata rischiano sanzioni per lavoro nero severe. E’ in questo contesto che proseguono, importanti e capillari, i controlli dei carabinieri sul nostro territorio. Le stazioni dei militari dell’Arma delle compagnie di San Miniato e Volterra, unitamente al Nucleo Ispettorato del lavoro dei carabinieri di Pisa – all’esito degli ultimi controlli – hanno denunciato due persone.

Nei giorni scorsi a Palaia – da quanto apprendiamo – il Nil in collaborazione con la locale stazione, durante uno specifico servizio volto ad assicurare l’osservanza delle normative sulla sicurezza nei cantieri edili, hanno denunciato un 31enne residente a Ponsacco per aver omesso di predisporre opere provvisionali atte a prevenire il pericolo per i lavoratori di cadute dall’alto. Nella stessa circostanza è stata sospesa l’attività per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ed elevate ammende per complessivi 2278 euro e sanzioni amministrative per un totale di 3000 euro.

Successivamente, a Riparbella, sempre gli uomini del Nil con la collaborazione dei carabinieri della stazione, hanno deferito all’autorità giudiziaria di Pisa un ristoratore per una serie di violazioni. In particolare queste le contestazioni: per non aver assicurato adeguata formazione in materia lavoro a tre dipendenti; per aver impiegato due lavoratori in nero ovvero impiegati in carenza previdenziale ed assicurativa; per aver omesso la registrazione sul libro unico lavoro; per aver omesso la tracciabilità della retribuzione; per la mancata concessione di riposi settimanali e ferie. Pertanto, all’imprenditore sono state levate ammende per complessivi 1.850 euro e sanzioni amministrative per un totale di 95mila euro. L’Inps provvederà a recuperare contributi assicurativi e previdenziali pari a euro 146 mila euro.

Un lavoro importante e capillare quello che viene svolto dai carabinieri con i reparti specializzati dell’Arma. Del resto i dati statistici italiani ed europei mostrano concordemente il permanere di un elevato tasso di lavoro irregolare, sia quando si tratti di attività prestata in assenza delle dichiarazioni di legge, sia quando venga in rilievo il rispetto delle norme in tema di salute e sicurezza. A questo proposito, merita di essere evidenziato, come dai monitoraggi emerge che il maggior tasso infortunistico si registra in imprese che utilizzano manodopera irregolare.