CARLO BARONI
Cronaca

Donna accoltellata alla gola: ora è fuori pericolo. "Rosanna è consapevole e ricorda tutto"

Parla la sorella Daniela che è stata la prima a vederla dopo gli inquirenti: "Valerio l’ho visto una sola volta, e lei non me ne aveva parlato"

Il punto in cui è stata aggredita la donna

Pontedera, 18 ottobre 2023 – Rosanna Calistro si ricorda tutto. "E’ consapevole di quello che le è successo", dice la sorella Daniela, la prima ad incontrarla, dopo gli inquirenti. Rosanna, in ospedale, al Lotti di Pontedera, ha parlato con gli inquirenti che hanno arrestato l’uomo che, secondo l’accusa, ha cercato di ucciderla. Ricorda tutto Rosanna, 57 anni e madre di un bambino. Ricorda quindi di sabato mattina quando (secondo quanto ricostruito), è uscita di casa, in via De Nicola, poco dopo le 11, e Valerio Spinelli, 46 anni, bagnino di Livorno, l’uomo con cui aveva avuto una frequentazione, l’ha aspetta e le ha sferrato una coltellata alla gola, lasciandola in un lago di sangue sul marciapiede.

Signora Daniela come ha trovato sua sorella?

"Sta meglio, è scossa, ma si ricorda tutto. E’ ben consapevole dell’accaduto. Diciamo che è fuori pericolo, ormai. Respira da sola e parla, ha parlato anche con il magistrato che aspettava che migliorasse per incontrarla".

Rosanna è viva per un soffio

"Sì, decisamente. Dopo l’accoltellamento, quello che è successo dopo, è stato tutto a favore della sua vita: i primi soccorsi sul posto, la volontaria che è subito accorsa, il personale del 118 che è arrivato e l’ha portata in ospedale, l’intervento d’urgenza. La cosa importante, ora, è che lei si rimetta e quell’uomo resti in carcere a lungo".

Valerio l’ha aggredita con una coltellata che poteva ucciderla. Ma chi è Valerio?

"L’ho visto una volta, non so nulla di lui. Io e Rosanna siamo legatissime, ma non entravo nella sue frequentazioni, è una donna riservata. Ho capito che era un uomo con cui si era vista qualche volta, con cui si scambiava dei messaggi. Ma non penso sia un ex fidanzato, anzi probabilmente è qualcuno con cui lei era uscita e che si era messo in testa che ci fosse tra loro qualcosa di più, Avranno passato insieme qualche serata, ci sarà stato un po’ di tira e molla. Ma nulla di più".

Una conoscenza, o una frequentazione, che ha rischiato di costarle la vita...

"Nessuno può immaginare, credo, che nella cerchia di amici, possa nascondersi una personalità del genere. Uno capace di tentare di uccidere. Questo, di certo, non lo immaginava neanche Rosanna che, anche per il lavoro che ha fatto, come guardia penitenziaria, non è proprio una sprovveduta".

Però lui aveva alzato le mani e lei non lo aveva denunciato .

"Io l’ho scoperto ora. Lo scoperto dopo questa vicenda che la sua non era stata una caduta accidentale. Siamo una famiglia unita, e non abbiamo avuto campanelli d’allarme, sennò saremmo intervenuti per aiutarla e proteggerla".

Nel quartiere, in via De Nicola, tutti hanno detto di non averlo mai visto questo Valerio.

"Qualcuno a Pontedera lo conosce, credo. Non penso sia stata la prima volta che è venuto il giorno che l’ha accoltellata".

Ma perché sua sorella ha preferito nascondere quello che era realmente successo?

"Forse l’ha minacciata. Forse credeva di poterlo gestire. Ha sottovalutato quello che lui poteva arrivare a fare. Quando sono stata da lei non ho voluto parlare di queste cose, non è il momento. Deve rimettersi. La cosa importante è che stia bene, che torni dal noi e dal suo bambino, al quale, ovviamente, non abbiamo raccontato l’accaduto. Ma sente un’aria diversa in casa. Fortunatamente con noi c’è suo babbo, che vive a Genova: Rosanna ha un ottimo rapporto con il suo ex marito che, appena saputo, si è precipitato subito ed è qui per stare con il figlio e per essere vicino a Rosanna".

Ai suoi genitori ha raccontato quello che è successo?

"Molto lentamente, all’inizio abbiamo detto che si era sentita male. Poi, un pochino alla volta, la verità. Sono molto provati".