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Donne, politica e istituzioni: ancora discriminazione Il caso Von Der Leyen e la questione della parità

Quando la presidente della Commissione europea è stata fatta sedere da sola e distanziata da Erdogan

La condizione femminile negli ultimi anni è migliorata, ma a tutt’oggi non è priva di stereotipi e disparità. Le donne si trovano a sostenere sfide in diversi campi: parità retributiva, istruzione, leadership.

Nell’Unione Europea lo stipendio delle donne è il 16% in meno rispetto a quello degli uomini; inoltre spesso le donne vengono considerate adatte per lo più a ruoli che riguardano la cura e l’assistenza. Per stimolare la riflessione su questo tema l’UE organizza ogni anno, il 4 novembre, la Giornata europea per la parità retributiva.

La leadership è un altro problema: solo il 7,5% dei presidenti di organi governativi sono donne. Una di loro è Ursula Von Der Leyen, presidente della Commissione Europea, che ha però spesso subito episodi di discriminazione.

Famoso il "Sofa gate": durante una visita ufficiale Erdogan, presidente della Turchia, relegò la Von Del Leyen sul divano distante da lui e da Charles Michel, presidente del Consiglio Europeo, che in quanto uomo ricevette un trattamento diverso pur rivestendo una carica di minor importanza.

Questo significa che siamo ancora lontani dalla parità tra uomo e donna anche nelle istituzioni. (Fonte: Portale europeo per i giovani).